giovedì 17 ottobre 2013

Odifreddi: dal dubbio allo scetticismo al negazionismo

Odifreddi scrive nel suo commento: non entro nello specifico delle camere a gas  almeno sono cosciente del fatto che di opinioni si tratti e che le cose possono stare diversamente da come mi è stato insegnato, affinché credessi ciò che mi è stato insegnato.

Se Odifreddi sa qualcosa lo dica e non faccia supposizioni senza prove e fatti, su un argomento cosi delicato.

Oggi sappiamo dal professore che non è uno storico, grazie o Dio! E  capisco come mai scrive tante  assurdità  sul vangelo.

 Odifreddi dimentica le foto, dimentica che i luoghi dei lager ci sono ancora e sono visitabili, ma sopratutto dimentica le testimonianze e i processi. Dimentica i volti dei sopravvissuti, le storie che hanno raccontato. Ci sono tanti, tantissimi libri che raccontano e video da vedere, voci da sentire......
Il 15 ottobre ho riportato un post su Philip Bialowitz sopravvissuto a al campo di sterminio di Sorbibor http://ilblogdipensierieparole.blogspot.it/2013/10/philip-bialowitz-e-il-campo-di.htmlhttp://ilblogdipensierieparole.blogspot.it/2013/10/philip-bialowitz-e-il-campo-di.html
 Lo cito come esempio, ma chi conosce la storia, anche senza essere storico non può  dubitare l'olocausto.Li dentro sono finti ebrei, cattolici, omosessuali, persone inferme ecc...6 milioni di persone  e ha il coraggio di dire che la storia è un'altra cosa? Quale? Se ha appena detto che non è uno storico?

Parla de ministero della propaganda alleata, come se fosse stata  una banda di persone che ha voluto imbrogliare le carte ed  ha prodotto tanti bei film  nati dalla loro opinione,  e non tiene conto che hanno speso tante vite per liberarci dalla tirannia .Le sue parole mi pongono un   dubbio: Odifreddi si schiera con Hitler?

Se tutto è riconducibile ad essere "opinione" se nulla è più credibile ed è senza certezza , se lui passa la vita davanti a un" nonsenso", che lo ha portato dal dubbio allo scetticismo, cioè alla paralizzazione del pensiero e non alla sua crescita, perchè non ha saputo essere in grado di affermare una certezza e una  speranza,  rischia l'alienazione dell'io,  perdendo i contatti con la realtà, avvilendola. Un buon scienziato dovrebbe ampliarla e non ridurla.  Ma, Odifreddi ha questa libertà, ma è un buon maestro per le  persone che lo seguono e martellano la chiesa e i cattolici tutti i giorni nel web, con il suo  metodo? Cioè negare, denigrare e non provare mai nulla, non anteporre la ragione, la cultura, ma solo la negazione come risposta ?  In conclusione mi sembra evidente che :quando non si crede più in DIO, si inizia a credere a tutto.
Ma,
se ha  coraggio:

 vada a trovare Bialowitz e gli dica in faccia che quello che racconta ed ha raccontato nei processi è solo una opinione!


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