lunedì 28 ottobre 2013

rapporto della UIL di 1 anno fa: più di 1 milione di persone in Italia si guadagna da vivere con la politica,cosa si è fatto per ridurre questi costi?

La Uil ha fornito 1 anno fa un dato sconcertante  rivelando che  oltre 1 milione di italiani si guadagnano da vivere tramite la politica.

OLTRE 1,1 MILIONI DI PERSONE VIVONO DI POLITICA, IL 4,9% DEL TOTALE DEGLI OCCUPATI
OGNI ANNO SI SPENDONO 23,9 MILIARDI DI EURO, L‟1,5% DEL PIL.

2 MILIARDI DI EURO PER INCARICHI E CONSULENZE.
OLTRE 24 MILA CONSIGLIERI DI AMMINISTRAZIONE NELLE 6.978 SOCIETA‟ PER UN 
COSTO DI 2,6 MILIARDI DI EURO. 
IL TUTTO COSTA AD OGNI CONTRIBUENTE 772 EURO. 
LA UIL IPOTIZZA UN RISPARMIO DI CIRCA 10,4 MILIARDI DI EURO L‟ANNO 

La UIL  ha precisato che i numeri vengono da banche dati istituzionali ufficiali.
Angeletti della Uil ha dato un parere negativo sulla manovra finanziaria di Letta .
Io non ho letto nessun provvedimento in merito, ma solo una serie di nuove norme e nomi di tasse dove non si capisce assolutamente nulla, una grande confusione per estorcere soldi e basta.
La domanda semplice di una cittadina italiana è cosa si è fatto per ridurre questi costi in questo anno? Perchè non si riescono a ridurre? Ovviamente, tutto questo questo ci fa capire quanto una politica clientelare, cioè "del io ti do e tu mi voti", dove abbia portato questo paese, cioè sull'orlo del baratro, perchè la realtà ci fa capire che noi non possiamo permetterci di sostenere questi costi e proprio perchè ce li siamo permessi che non riusciamo ad uscire da una situazione di grave povertà a cui questi signori ci stanno portando. I media cosa fanno? Invece di spingere, provocare. informare, creano una cortina di fumo spostando l'informazione dai veri problemi della gente.
L'Italia è al 66° posto nella classifica della libertà dell'informazione, forse più di 1 milione di persone che lavorano per la politica qualche responsabilità l'ha? E' un esercito al servizio del potere, che vuol mantenere le cose cosi come sono e non credo che voglia spingere per un cambiamento, non gli conviene. 
 Forse è per questo che le cose non cambiano?





domenica 27 ottobre 2013

Papa Francesco ringrazia i 10 milioni di follower su twitter, un bel mondo d' amore

Il mondo della rete si è innamorato di papa Francesco e lui ringrazia con questo cinguettio su twitter:
Ieri sera alle ore 21,32 tramite l'account di pontifex il papa ha scritto cosi:

Cari Follower ho saputo che siete piu’ di 10 milioni ormai! Vi ringrazio di cuore e vi chiedo di continuare a pregare per me”.
Oltre ai seguaci diretti, c'è una moltitudine di persone che rilanciano i messaggi del papa ai propri amici, come ha osservato il presidente del Pontificio Consiglio delle comunicazioni sociali, mons. Claudio Maria Celli: sono 60 milioni di persone che ricevono il tweet del papa.

Papa Francesco è diventato un riferimento  in questo periodo buio e faticoso per il mondo, dove le crisi economiche,morali,  guerre, popoli costretti ed emigrare per sfuggire alla morte e alla povertà, hanno bisogni di un sostegno morale e di una parola di speranza.
 Il papa,  leggendo questi numeri (e non solo), mi fa pensare  che stia diventando  quel punto di riferimento e di speranza, anche per chi si è allontanato dalla chiesa.Sono rimasta sorpresa  l'altro giorno, mentre leggevo alcuni commenti su un famoso giornale americano di alcuni che si definiscono atei,  i loro pensieri   su papa Francesco  erano pieni di speranza e ammirazione e auguravano un nuovo cammino  per la  chiesa.Per cui non ci resta che far conoscere agli amici i 140 caratteri di bellezza che il papa ci dona e farne  un regalo  a chi ci è vicino.




.

sabato 26 ottobre 2013

Siria: l'Onu si organizza per vaccinare milioni di bambini, perchè si teme una epidemia di poliomielite

Una conseguenza atroce della guerra in Siria  rischia di colpire i più piccoli e i più deboli.
Perchè:
Qualche settimana fa a Dei al Zour, una città della Siria orientale un gruppo di bambini sono stati colpiti da paralisi e questo fatto ha spinto il governo a condurre dei test e purtroppo la diagnosi è stata di poliomielite.

La sig Valerie Amos, alto funzionario delle Nazioni Unite, ha detto al Consiglio di sicurezza di venerdì, che sia il governo che i ribelli, hanno sempre ignorato la direzione del consiglio cioè di dare accesso agli operatori umanitari nelle aree in difficoltà.
perciò,

L'Onu teme una epidemia di poliomielite in Siria e si sta mobilitando per vaccinare 2,5 di bambini e altri 8 milioni nella regione. La poliomielite è una malattia virale incurabile, porta alla paralisi e poi alla morte. E' riapparsa in questo paese devastato dalla guerra per la prima volta dopo più di una dozzina di anni.


L'organizzazione Mondiale della Sanità, in collaborazione con l'Unicef e altre organizzazioni umanitarie, si stanno organizzando per somministrare della vaccinazioni antipolio a partire da Deir al-Zour, poi Iraq occidentale, nel sud della Turchia, Giordania, Israele, i territori palestinesi e in Egitto. In Libano ci sono 700.000 profughi siriani e li i funzionari della sanità pubblica si stanno sforzando per vaccinare tutti i bambini fino a 5 anni.

Il dott. Aylwardm ha comunicato che più di 10 milioni di bambini in Medio Oriente, avrebbe ottenuto la vaccinazione antipolio, nelle prossime settimane.

Purtroppo la sig Amos, ha anche detto che il governo siriano ha sempre rifiutato di approvare i 100 visti che sono stati chiesti dal personale delle Nazioni Unite e che in Siria essendoci più di 2000 gruppi armati che si oppongono al governo i viaggi all'interno del paese sono difficili e pericolosi, i rapimenti degli operatori sono sempre più frequenti e che non si trovano autisti disposti a rischiare, perchè temono per la loro vita.
Non mi resta che sperare, che tutte le parti cessino la guerra   e cosentino agli operatori sanitari di operare in piena pace e tranquillità e che non permettano  che il prezzo di questo conflitto venga pagato dai loro figli.








giovedì 24 ottobre 2013

L'Italia è un paese infelice, lo dice anche una indagine che ci mette al 45° posto.

Il sole, l'arte, la buona cucina e tutto quello che nel più bel paese al mondo rendeva gli italiani felici, oggi non è più cosi. Una ricerca  del World report felicità, pone gli italiani al 45° posto nella classifica della felicità, mentre la Scandinavia nonostante il freddo è in cima alla lista. L'Italia si ritrova dietro a paesi del Golfo come l'Arabia Saudita, Kuwait e Oman e anche della Corea del Sud, Trinidad , Tobago, Cile e Argentina.

La Danimarca è il paese più felice al mondo, seguito dalla Norvegia, Svizzera, Paesi Bassi e Svezia, secondo il rapporto della Sustainable Development Solutions delle Nazioni Unite e L'Earth Institute della Columbia University.

La classifica dell'indagine vede 156 paesi e si basa su una combinazione di fattori auto-dichiarati, tra cui la salute, la famiglia, la sicurezza del lavoro e la libertà dalla oppressione politica e corruzione.

La Francia si ritrova al 25° posto, davanti alla Germania, mentre la Spagna al 38° posto.
Gli Stati Uniti si collocano al 17° e il Regno Unito al 22°.
Quelli  a cui è andata peggio dell'Italia sono Malta al 48° posto, la Grecia e il Portogallo al 70° e al 85° posto.
Il professore Carlo Cipolli professore di psicologia dell' Università di Bologna, ha detto che gli italiani sono sempre stati noti per il loro calore e la loro cordialità ma, nel corso degli ultimi 10 anni per loro è sempre stato più difficile " accettare " i mali del paese e far finta di nulla.
L'Italia è anche immersa nella sua più grande recessione che dura da due decenni, con quasi 5 milioni di poveri il doppio rispetto al 2008.L'italiano si sente anche vessato dalle tasse e dall'incertezza politica e finanziaria.
Il mio parere è che l'Italia è un paese meraviglioso, ma retto da decenni da incapaci, da persone che hanno salvaguardato i propri interessi personali a quelli del bene comune, una mentalità dilagante che è diventata culturale sia in politica che nelle finanze. 
Forse è ora che gli italiani inizino a pensarsi nazione, per  ritornare ad essere un popolo.








mercoledì 23 ottobre 2013

Padre Pizzaballa lancia un appello per la situazione drammatica in Siria

“La Siria è in una situazione drammatica e non deve essere dimenticata”: nuovo accorato appello di padre Pierbattista Pizzaballa che in un video pubblicato sul canale YouTube dell'agenzia Sir parla di “continua emergenza umanitaria” nel Paese mediorientale dove da più di due anni e mezzo si combatte una guerra civile con oltre centomila morti, decine e decine di migliaia di feriti e milioni tra profughi e sfollati. “Il Nord della Siria - afferma il custode di Terra Santa - è quasi totalmente in mano ai ribelli, l’Ovest ai governativi, il Centro Sud è nel caos totale a macchia di leopardo. La popolazione civile - aggiunge - vive in condizioni drammatiche, soprattutto i più vulnerabili tra i quali vanno considerati anche i cristiani”. Padre Pizzaballa, a riguardo, denuncia le violenze che la minoranza cristiana sta subendo: “Le comunità cristiane che vivono nel Nord vengono inesorabilmente cacciate soprattutto da quelle zone dove le frange fondamentaliste islamiche creano degli emirati. È importante, dunque, aiutare la popolazione attraverso coloro che sul territorio, come i francescani e non solo, si prodigano nel sostegno cercando di procurare cibo, vestiti, medicine, gasolio per riscaldamento ed elettricità. La Siria - conclude - non deve essere dimenticata così come la sua gente, musulmani e cristiani. Questi ultimi sono il nerbo di un patrimonio antichissimo che deve restare nel luogo dove è nato e per questo non deve sparire”. Per la Siria “Ats pro Terra Sancta”, l’Ong della Custodia di Terra Santa, ha lanciato una campagna di solidarietà, “Emergenza Siria”, che si avvale della presenza dei conventi francescani del Paese, come Aleppo, Azizieh, Damasco, Lattakiah e Kanyeh e su 11 frati aiutati da altri religiosi e laici. Fin dall’inizio della guerra, i francescani hanno creato 4 Centri di accoglienza, che danno da dormire a centinaia di persone, e provvedono ai bisogni primari di almeno 400 persone ogni giorno. Ogni mese circa 50 famiglie vengono aiutate a cercare nuove case. (R.P.)http://it.radiovaticana.va/news/2013/10/21/siria._appello_di_padre_pizzaballa:_emergenza_umanitaria,_cristiani/it1-739015



La piccola Miriam uccisa dall'odio verso i cristiani in Egitto a soli otto anni


Guardo la sua foto e mi dico, come sei bella piccola Miriam! Sei  stata  uccisa a 8 anni.

 Da una raffica di mitra davanti alla chiesa della vergine Maria ad al-Warraq il Cairo.Eri   con mamma e papà al matrimonio  degli  amici della comunità copta ortodossa, con  il tuo bel vestitino bianco e ti immagino  contenta come lo sono tutti i bambini.

Ma, sono arrivati a bordo di una moto e hanno incominciato a sparare all'impazzata  e ti hanno colpita  sporcando il tuo bel vestitino bianco di sangue e di morte. Tu non lo sapevi che saresti andata in cielo, che avresti lasciato mamma e papà e che saresti diventata un angelo. Tu non lo sapevi che qualcuno  avrebbe trasformato il riso in pianto, la gioia in dolore, la festa in morte.
Ti chiederai  perchè piccola Miriam?  Non ho risposte da darti e non capisco perchè  tanto odio sia permesso e  perchè un popolo non difenda i suoi bambini dalla rabbia assassina .

Ricorda, però,
Nessun Dio comanda l'odio, nessun Dio comanda di uccidere.

Grazie piccola Miriam, per aver sfidato la morte e dato la vita, per averci testimoniato nel tuo mondo dove Gesù è cosi odiato che è l'unico Dio dell'amore.

 Insieme alla piccola Miriam Nabil, sono morte altre 4 persone e ci sono stati 20 feriti.
Il vescovo Youannas durante i funerali ha detto:"Il sangue versato dagli innocenti non è mai vano agli occhi di Dio e della chiesa. I responsabili di questo atto si illudono se pensano che ci asterremo dal frequentare la chiesa, che dopo questo incidente ha acquistato ancora più forza , grazie al sacrificio dei martiri".
Migliaia di fedeli erano presenti al funerale.




martedì 22 ottobre 2013

La droga e i suoi effetti collaterali devastanti sul volto delle persone

Mi hanno colpito moltissimo queste immagini che ho visto sul mail online di questi volti e degli effetti devastanti  della droga, in questo caso si chiama Meth.  Questa distruttività, sul corpo umano, una lacerazione profonda che passa dal volto all'anima. La droga è entrata a far parte della nostra vita sociale e piano, piano, l'abbiamo integrata come quella cosa "quasi" normale da sopportare, senza mai riuscire a farci sopra un dibattito serio, che faccia capire che può portare a ridursi cosi.Mi chiedo, quali interessi culturali, politici e umani, in tutti questi anni hanno portato una certa parte politica e far passare un messaggio deviato, che bisognava legalizzare le droghe leggere e poi di fatto, non dire mai nulla contro il dramma della droga?
Noi non possiamo, restare in silenzio di fronte a tutto questo, non possiamo accettare che le persone si autodistruggano in questo modo. Se non possiamo far nulla, almeno abbiamo il coraggio di dire che: la droga fa male, senza distinzioni!Conosco ragazzi che sono finiti in ospedale anche con quella leggera con episodi di allucinazioni e con gravi disturbi del comportamento.
Ripeto la droga, fa male, tutta!

Nell'ultima serie di foto segnaletiche rilasciati la settimana scorsa dalla Presidenza del Multnomah County Sheriff in Oregon, le immagini mostrano come i farmaci possono rovinare il volto umano nel giro di pochi anni.
http://www.dailymail.co.uk/news/article-2470991/Meth-effects-Mugshots-users-hard-drug.html





domenica 20 ottobre 2013

120 parlamentari vanno da San Tommaso Moro, l'uomo che fu decapitato perchè non si fece piegare dai compromessi.

Tommaso Moro è stato proclamato patrono dei governanti da Giovanni Paolo II. 120 persone fra cui molti parlamentari in questo momento sono a Londra in pellegrinaggio sulla tomba del santo.

Condannato a morte, mentre sale i gradini che lo porteranno alla decapitazione, inciampa e un ufficiale lo sorregge. Tommaso sorride e gli sussurra: "grazie, poi a scendere ci penserò da solo" fu, ironico e intelligente fino alla fine.
Umanista. scrittore , giurista e politico inglese del 1500, non smise di sorridere e per questo di pensare.



Tommaso fu un tipo incorruttibile, si mosse in difesa della libertà di parola, snellì la burocrazia processuale e per i poveri che doveva giudicare disse: " quando si ha a che fare non con gente arrogante e maliziosa, ma con persone ignoranti o semplici  e sprovvedute, io desidero che si usi grande misericordia e poco rigore."
Enrico VIII, dopo le dimissioni di Tommaso Moro in seguito allo scisma anglicano a cui Moro aveva reagito con il silenzio. Lo fece arrestare e cercarono di incriminarlo per tradimento. 

Ecco cosa scrisse Giovanni Paolo II :Costatata la sua irremovibile fermezza nel rifiutare ogni compromesso con la propria coscienza, il re, nel 1534, lo fece imprigionare nella Torre di Londra, ove fu sottoposto a varie forme di pressione psicologica. Tommaso Moro non si lasciò piegare e rifiutò di prestare il giuramento che gli si chiedeva, perché avrebbe comportato l'accettazione di un assetto politico ed ecclesiastico che preparava il terreno ad un dispotismo senza controllo. Nel corso del processo intentatogli pronunciò un'appassionata apologia delle proprie convinzioni circa l'indissolubilità del matrimonio, il rispetto del patrimonio giuridico ispirato ai valori cristiani, la libertà della Chiesa di fronte allo Stato. Condannato dal Tribunale, venne decapitato.

Tommaso preferì la decapitazione al tradimento dei suoi valori,  andò fiero e  con un filo di ironia incontro alla sua mort, sorretto dalla sua grande fede in Dio, scrisse a sua figlia queste parole:Ho però ferma fiducia, Margherita, e nutro certa speranza che la tenerissima pietà di Dio salverà la mia povera anima e mi concederà di lodare la sua misericordia. Perciò, mia buona figlia, non turbare mai il tuo cuore per alcunché mi possa accadere in questo mondo. Nulla accade che Dio non voglia, e io sono sicuro che qualunque cosa avvenga, per quanto cattiva appaia, sarà in realtà sempre per il meglio.

Se Dio ha dato a  Moro questo coraggio e questa grande fede, vuol dire che è possibile per tutti noi .Per cui auguro a questi 120 persone che hann oscelto di lavorare il bene comune, un buon pellegrinaggio e che porti buoni frutti.
.



Roma: i no tav mandati in piazza per coprire la vera voce del popolo e la nascita di movimenti?

Il potere ci vuole togliere anche il diritto di manifestare in santa pace e di far sentire la voce del popolo e manda in piazza i NO TAV per coprire la voce del popolo sui media? Questa è la sensazione che mi rimane ogni volta che vedo questo spettacolo indecente.

Ieri a Roma abbiamo rivisto l'ennesima violenza senza senso e contenuti, del potere della sinistra estrema con i suoi squadroni violenti,  distruggono tutto e ci lasciano pure il conto da pagare.

Una destabilizzazione che questo paese vive da decenni e a cui non si riesce a mettere fine.

Perchè? Chi li manovra? Sicuramente quei partiti  a cui serve tenere alta la tensione e i toni nel paese e a cui non interessa sentire la voce del  popolo e vuole impedirgli che si formino dei movimenti spontanei e pacifici  nati dalle esigenze delle persone e così gli toglie anche  il "lusso" di manifestare pacificamente!




Mi sorge spontanea la domanda a qualcuno conviene  che non  si oda la voce del popolo? Che si formino dei movimenti?

Urlano" assedio al potere"come dei ragazzini nostalgici degli anni 70 e non si rendono conto che sono assediati  da una sete di vendetta, di violenza, manovrata dal peggior potere possibile tipica dei squadroni- fascisti.


 Tocca alla magistratura toglierci dalle strade una volta per tutte questi comportamenti e deve occuparsene in modo serio, perchè è da decenni che a questi squadroni violenti viene lasciata troppa libertà di azione.



venerdì 18 ottobre 2013

Letta impressiona Obama e sul Washington post online, non c'è nemmeno un riga dell'incontro.

Ieri per tutto il giorno la tv di stato italiana e i media hanno dato e ridato la notizia dell'incontro di Letta da Obama, come un grande evento!

Obama ha detto di essere:" impressionato da Letta e che l'Italia è sulla strada giusta." Grazie, grazie, siamo impressionati anche noi, eccome se lo siamo!! 
 Incuriosita dal bombardamento mediatico che ho subito tramite la Rai, sono andata sul Washington post online, per capire cosa dicevano gli americani di questa visita. Sorpresa! Alle ore 16 nemmeno una riga, riprovo verso le 20, nulla! A sera tardi rientro nel sito del Washington post dove mi attendevo almeno una fotina di Obama e Letta, ahimè! Nulla

Il nostro primo ministro, appena è stata partorita la finanziaria, si è preso una vacanzina per avere  il benestare di Obama e questo mi ha fatto sentire  una cittadina di una colonia americana.
Alla fine non ho capito :
 perchè Letta è andato da Obama?
 Motivi elettorali ?
Misteri della politica........

Oppure per ringraziarlo, per le primavere arabe?



giovedì 17 ottobre 2013

Odifreddi: dal dubbio allo scetticismo al negazionismo

Odifreddi scrive nel suo commento: non entro nello specifico delle camere a gas  almeno sono cosciente del fatto che di opinioni si tratti e che le cose possono stare diversamente da come mi è stato insegnato, affinché credessi ciò che mi è stato insegnato.

Se Odifreddi sa qualcosa lo dica e non faccia supposizioni senza prove e fatti, su un argomento cosi delicato.

Oggi sappiamo dal professore che non è uno storico, grazie o Dio! E  capisco come mai scrive tante  assurdità  sul vangelo.

 Odifreddi dimentica le foto, dimentica che i luoghi dei lager ci sono ancora e sono visitabili, ma sopratutto dimentica le testimonianze e i processi. Dimentica i volti dei sopravvissuti, le storie che hanno raccontato. Ci sono tanti, tantissimi libri che raccontano e video da vedere, voci da sentire......
Il 15 ottobre ho riportato un post su Philip Bialowitz sopravvissuto a al campo di sterminio di Sorbibor http://ilblogdipensierieparole.blogspot.it/2013/10/philip-bialowitz-e-il-campo-di.htmlhttp://ilblogdipensierieparole.blogspot.it/2013/10/philip-bialowitz-e-il-campo-di.html
 Lo cito come esempio, ma chi conosce la storia, anche senza essere storico non può  dubitare l'olocausto.Li dentro sono finti ebrei, cattolici, omosessuali, persone inferme ecc...6 milioni di persone  e ha il coraggio di dire che la storia è un'altra cosa? Quale? Se ha appena detto che non è uno storico?

Parla de ministero della propaganda alleata, come se fosse stata  una banda di persone che ha voluto imbrogliare le carte ed  ha prodotto tanti bei film  nati dalla loro opinione,  e non tiene conto che hanno speso tante vite per liberarci dalla tirannia .Le sue parole mi pongono un   dubbio: Odifreddi si schiera con Hitler?

Se tutto è riconducibile ad essere "opinione" se nulla è più credibile ed è senza certezza , se lui passa la vita davanti a un" nonsenso", che lo ha portato dal dubbio allo scetticismo, cioè alla paralizzazione del pensiero e non alla sua crescita, perchè non ha saputo essere in grado di affermare una certezza e una  speranza,  rischia l'alienazione dell'io,  perdendo i contatti con la realtà, avvilendola. Un buon scienziato dovrebbe ampliarla e non ridurla.  Ma, Odifreddi ha questa libertà, ma è un buon maestro per le  persone che lo seguono e martellano la chiesa e i cattolici tutti i giorni nel web, con il suo  metodo? Cioè negare, denigrare e non provare mai nulla, non anteporre la ragione, la cultura, ma solo la negazione come risposta ?  In conclusione mi sembra evidente che :quando non si crede più in DIO, si inizia a credere a tutto.
Ma,
se ha  coraggio:

 vada a trovare Bialowitz e gli dica in faccia che quello che racconta ed ha raccontato nei processi è solo una opinione!


mercoledì 16 ottobre 2013

L'artista del negazionismo (di Dio) Odifreddi,associa Priebke a Welby per attaccare la chiesa.

Ho letto nel blog del sacerdote matematico "Odifreddi" questo titolo: "Priebke come Welby". A parte il fatto che questa persona non perde occasione per ficcare il naso nella libertà della chiesa, con il suo bigottismo -moralistico, ma questa volta, con la sua  associazione di un criminale di guerra, con un uomo sofferente e malato, mi sembra che  l'abbia fatta bella  grossa e se fossi la moglie di Welby  mi farei sentire.

Il sacerdote matematico:
Accusa la chiesa  di essere una  istituzione che pretende di avere il monopolio sul giudizio etico.

A parte il fatto che lui, non ha ancora risposto a papa Benedetto su cosa sia  il senso bene,del male, della libertà e noto che  non ha giudizi etici da comunicare, ..non capisco perchè questo possa essere un problema per un ateo? Se non crede, nessuno lo obbliga e poi come ha scritto Sant' Agostino, la verità appartiene a Dio, noi possiamo solo cercare di aderire.
Ritorniamo alle sue affermazioni:
"La chiesa è una istituzione" Basta aprire il catechismo per leggere che la chiesa è l'assemblea di Dio ecc..cioè il suo popolo, che cerca di aderire alla verità di Dio..

La chiesa pretende di avere il monopolio?Non mi risulta che Dio, obblighi le persone a credere in Lui . Ha sempre  lasciato l'uomo  libero, come abbiamo visto anche  nel caso del nazismo..libero, di compiere il male peggiore.

Cosi con 2 semplici passaggi, abbiamo smentito le bugie del sacerdote matematico..o l'ignoranza?

Ribadiamo ad  Odifreddi che  la chiesa in casa sua, è libera di fare e di decidere quello che vuole e che rapportarsi all'anima delle persone,è complicato e  non serve solo  la razionalità, ma anche il cuore,la  ragione e che la storia di ogni uomo è diversa dagli altri,  tenendo conto di tutti i fattori della realtà e non può pretendere che la chiesa operi usando i suoi criteri matematici.

Ritornando al  suo post   all'inizio critica la chiesa per i funerali di Welby e alla fine, parla della fede come una anacronistica superstizione mediorientale di duemila anni fa ( questo non è un giudizio etico?) ma lui può avere il manopolio?.. poi scrive cosi:

"Detto altrimenti, che essi suonino o non suonino le loro campane ai funerali religiosi, non dovrebbero essere presi seriamente in ogni caso: non tanto dai media stregati dal nuovo papa, quanto piuttosto da coloro che conservano ancora un barlume di lucidità, nel rintontimento generalizzato".(odifreddi pensiero)
Ps: un minimo di studio sulla veridicità dei vangeli? O, per una storia che dura da 2000 anni e per la sua cultura? Un minimo di rispetto per 1 miliardo e 300 mila cattolici?  Son troppo per un sacerdote matematico ateo?
Concludo dicendo che secondo me: Odifreddi è un artista del negazionismo, negare è sempre la soluzione più semplice, quella che non obbliga ad un percorso di elaborazione ed è sempre una difesa, cioè si erge un muro  pensando di non vedere, ma poi non ci si rende conto di quanto  l'incoscio faccia trasbordare da ogni parte  la realtà negata. lo abbiamo visto in  questo giro immenso che ha fatto, associando  un criminale di guerra ad un uomo malato a letto, solo per negare Dio.
Ma lo sapevamo già,Che lui pensa cosi! Nulla di nuovo purtroppo!
L'ultima ora arriva per ogni uomo e quel giorno vedremo tutto. Io sono serena e tu?







martedì 15 ottobre 2013

La Francia diventa xenofobica verso gli immigrati? Arrestata ed espulsa studentessa rom durante la gita scolastica.




 Leonarda Dibrani di 15 anni e residente in Francia da quando ne aveva 5 è stata arrestata ed espulsa durante la gita scolastica. La notizia è stata data dalle insegnanti delle scuole superiori Pontalier Andrè Malraux di una cittadina francese vicino al confine svizzero.



Leonarda fa parte di una famiglia composta da un padre, una madre e sei fratelli tra cui uno di 17 anni e vivono in Francia da quando lei aveva 4 anni e dieci mesi. Mancavano solo 2 mesi per diventare cittadina francese, ma nel mese di agosto suo padre è stato arrestato e le autorità hanno fissato l'espulsione per il giorno 8 ottobre.
Il sindaco, Albert Jeannin di Levier dove la famiglia viveva, mentre Leonarda era in gita l'ha chiamata al telefono cellulare, poi ha chiesto di passarle l'insegnante, hanno fermato l'autobus, e un poliziotto le chiesto di scendere, ed è stata arrestata. Tutta la famiglia Dibrani, compresa la figlia nata in Francia sono stati rimandati a Pristina,
in Kosovo.



E' inutile dire che la scuola e gli insegnanti sono rimasti scioccati, per il metodo utilizzato e sono anche profondamente preoccupati, perchè hanno rimandato i bambini in un paese che non conoscono e di cui non parlano nemmeno la lingua.



Possiamo parlare di un vero caso di xenofobia in Europa?
Penso che della liberte, egalite e e fraternite, alla laica Francia sia rimasta solo l'egalite.E da italiana mi chiedo che tipo di politica l'Europa voglia fare "veramente" dopo le lacrime spese per i morti di Lampedusa?
 Leonarda e famiglia, non mi resta che affidarle a Santa Sara, la patrona dei gitani.



Santa Sara la patrona dei gitani

Philip Bialowitz sopravvissuto al campo di sterminio nazista di Sorbibòr raccontato in un libro

Ha 88 anni, il vecchio Philip Bialowitz, è uno degli otto supersisti viventi che è riuscito a sopravvivere  al campo di sterminio nazista di Sorbibor,  dove sono state  uccise 250 mila persone.Negli ultimi 25 anni  ha partecipato a numerose conferenze per raccontare l'orrore dei campi e ha testimoniato in diversi processi per crimini di guerra.
E' stato pubblicato in inglese il libro Bialowitz Filippo, con Giuseppe Bialowitz. A Promise a Sobibór:. la storia di una rivolta di un ragazzo ebreo  e la sopravvivenza in Polonia occupata dai nazisti

 dove ha descritto come è riuscito a sopravvivere.

Sobibor era un luogo di orrore, i prigionieri erano inviati alle camere a gas. La maggior parte dei cadaveri cremati, sono stati uccisi 250 mila persone.

Prima di essere ammassati nelle camere a gas, la Gestapo teneva un discorso di benvenuto ai prigionieri appena arrivati e si scusavano per le cattive condizioni dei campi e dopo li mandavano nelle camere a gas.
Racconta Bialowitz:
"Prima mentivano, dicendo che dovevano essere ripuliti e disinfettati, perchè c'era una epidemia di tifo nel campo e poi sentivamo urla terrificanti, che si trasformavano in singhiozzi ovattati e poi il silenzio assordante. Non erano delle docce per lavarsi, erano camere a gas, dove la gente veniva soffocata e poi bruciata. E' stata veloce la trasformazione degli ebrei a Soribòr, dopo un'ora e mezza dall'arrivo,erano già ceneri".

Il 14 ottobre del 1943, lui e suo fratello con l'aiuto di altri prigionieri riuscirono a fuggire, si salvarono in 50, altre diverse centinaia tentarono la fuga, ma molti perirono sulle mine e in totale son sopravvissuti in 52.Philip fu aiutato da un contadino che nascose nella stalla lui e suo fratello fino alla fine della guerra.

Oggi Bialowitz,  è felice perchè  sta riuscendo ad informare i giovani della sua storia.

Per quello che posso, spero di essere riuscita a dare una mano a tenere viva le memoria e dovrebbe essere una catena cge si tiene per mano nella storia, perchè non si dimentichi mai , quanto male possa fare l'uomo.

Se qualcuno vuole conoscere e sapere di più di Bialowitz, questo è il suo blog.








lunedì 14 ottobre 2013

Nota del Vicariato di Roma, in merito alle esequie di Priebke

 Questa mattina il Vicariato di Roma ha emesso una "Nota in merito alle esquie del signor Erich Priebke" :


In merito alla celebrazione dei funerali del signor Erich Priebke è necessario precisare quanto segue. La richiesta è stata presentata al parroco non dai familiari del defunto, ma da una signora a nome dell’avvocato del signor Priebke, nella mattina di sabato 12 ottobre.

L’autorità ecclesiastica, considerate tutte le circostanze del caso, ha ritenuto che la preghiera per il defunto e il suo affidamento alla misericordia di Dio – finalità proprie della celebrazione delle esequie religiose – dovessero avvenire in strettamente privata, cioè nella casa che ospitava le spoglie del defunto. Pertanto, nel rispetto della legge della Chiesa, non è stata negata la preghiera per il defunto, ma è stata decisa una modalità diversa da quella abituale, riservata e discreta. La proposta è stata rifiutata dall’avvocato del signor Priebke.

Pertanto, nel rispetto della normativa canonica, tutti i ministri cattolici, nella diocesi di Roma, si atterranno alle disposizioni stabilite dall’Ordinario.
                                                                                                        Roma,  14 ottobre 2013


La chiesa non ha negato nemmeno a lui l'affidamento alla misericordia di Dio..e rispettando le leggi della chiesa, non ha negato la preghiera. La chiesa affida a Dio l'anima di questa persona, la giustizia degli uomini si è pronunciata e adesso tocca a Dio.

Fazio orgoglioso dei suoi 5,4 milioni del compenso Rai e del suo programma interamente pagato dalla pubblicità, tv privata dentro a quella di stato? Quale garanzia per la pluralità di informazione?

Ieri Fazio "a che tempo che fa" sollecitato da Brunetta sul suo nuovo contratto di  ben 5,4 milioni di euro  ha risposto di esserne orgoglioso e che fa  guadagnare all'azienda. Inoltre ha specificato che   il suo programma è interamente pagato dalla pubblicità. Mi chiedo a questo punto se   ha degli sponsor che decidono la sua linea editoriale e la sua permanenze in Rai  a questo punto abbiamo

Programmi da tv libera e privata dentro la Rai pubblica?

 Ha poi continuato  affermando  che la RAI è una azienda e che fa bene a non rivelare i suoi conti,  mentre Brunetta  lo incalzava perche non riesce ad ottenere la lista dei compensi RAI.

Se la Rai è una azienda, faccia l'azienda e la smetta di obbligarci a pagare il canone se non vuole rivelare i compensi!

Se mischiamo nella TV PUBBLICA,  aree di comunicazione  libera e privata tutto questo  non è un rischio  per la garanzia pluralistica dell'informazione? E come è possibile regolamentarla? 

Fazio ha anche dimenticato di dire che l'azienda RAI è  in perdita, ed essendo garantita dalla tassa imposta al popolo, in un periodo di crisi si dovrebbe rivedere certi compensi o chiedere alla TV DI STATO cosa vuoi fare da grande? Cioè  essere una garanzia pluralistica pagata da tutti o una TV PRIVATA dove fai e dici quello che vuoi e privatizzarla? Purtroppo finchè la politica   vorrà costringerci  a pagare il suo trombone  e il popolo non si ribellerà in modo serio, noi saremo perenni servitori di queste maschere da baraccone in una altalena che sbalza di qua e di la

In conclusione penso che :
.La RAI  sia solo un costo per il popolo e non da nessun beneficio, ne economico e nemmeno di garanzia della pluralità dell'informazione e andrebbe privatizzata!
 Sono stanca di pagare e assistere a questo gioco :

Il potere si circonda di maschere e servitori, di abbonitori  e perbenisti, di gente capace di vendere solo tanto fumo.  Il potere ha sempre temuto  l'intelligenza e le rivoluzioni culturali e ha sempre pagato per ottenere il  sonno della ragione del popolo ....   lo vediamo perche mancano dei maestri, dei  punti di riferimento oggettivi, con cui confrontarsi . I programmi  alla  Fazio campano poco tempo nella testa delle persone mentre colpiscono l'inconscio e creano  un consenso elettorale. Al potere non conviene creare delle occasioni per   fare del buon giornalismo ?
Scusate, dimenticavo...comandano gli sponsor...




domenica 13 ottobre 2013

Dopo mesi di litigi per IMU E IVA,miracolo Letta, trova i soldi per pattugliare il Mediterraneo!

Letta senza attendere le decisioni dell'Europa ha deciso di accollare all' Italia il costo del pattugliamento del Mediterraneo in un momento di grave crisi per il paese.La missione parte lunedi e  ha spiegato: " abbiamo cominciato nei giorni sucessivi al naufragio di Lampedusa a ipotizzare un'iniziativa ( ricordo,sollecitata dal presidente Napolitano) e da lunedì metteremo in campo una missione militare umanitaria italiana, sarà una missione navale e aerea, l'obbiettivo è rendere il Mediterraneo più sicuro, per noi vorrà dire spendere molti più soldi per mettere in campo tre volte le navi che ci sono adesso   e le unità aeree.

Una cittadina qualunque come me chiede: QUANTI SOLDI? Da dove vengono presi? O da dove vengono tolti, perchè sono anni, mesi, che ci raccontano che non ci sono soldi.

Non ci sono soldi  per togliere l'IMU, L' I.V.A, le pensioni ecc...ma  quando voglio  i soldi si trovano e velocemente ?

Oppure noi italiani dobbiamo attenderci altri sacrifici?

Non voglio passare per razzista, sappiamo benissimo che bisogna andare alla fonte e non in mare per dare una risposta seria a questo problema e non credo che sia moralmente giusto rendere complice il popolo italiano di questi scafisti delinquenti e  facilitargli  il lavoro .Letta ha scelto la soluzione più semplice e quella da cui pensa che avrà più benefici a livello elettorale.

 Mi sembra di essere in mano a dei politici che corrono su una strada diversa rispetto al popolo, perchè nelle loro scelte intravvedo sempre la stessa e  unica preoccupazione il consenso popolare. Ogni scelta che fanno è per convincere la loro parte politica a votarli. Mesi di discussioni sull' IMU E IVA  oggi scopriamo che se vogliono i soldi ci sono.

La Grecia ha chiuso le frontiere,  perchè a furia di spremere si arriva ad un punto che rimane solo la buccia. Speriamo di non giungere anche noi a questo punto.Presidente Letta a quel punto dovrà chiedere scusa per davvero non solo agli stranieri, ma al popolo italiano che lei sta mal governando.

La mia tristezza quando ho visto lo show con Barroso-Letta-Alfano  a Lampedusa, è di non aver udito una sola parola  verso quei paesi che costringono il loro popolo a morire in mare, verso quelle dittatura vergognose e quei scafisti criminali, anzi! Letta ha persino chiesto scusa, ma di cosa siamo colpevoli? Ci stiamo togliendo il pane di bocca per dare una mano a queste persone. Colpevole è questa politica incapace di soluzioni serie, realiste e di buon senso, con soluzioni diverse e di una mancanza di diplomazia con quel popolo arabo moderato  ricco dei  soldi del petrolio e che  gira la faccia di fronte ai loro fratelli ma, li spende  in armi.











venerdì 11 ottobre 2013

La tenerezza di Francesco: regala schede telefoniche agli emigranti di Lampedusa


Papa Francesco regala con un gesto semplice e  pieno di  tenerezza le schede telefoniche ai migranti di Lampedusa per aiutarli a mettersi in contatto con i familiari e le loro terre di origine. Lo ha rivelato l'arcivescovo mons: Montenegro al suo ritorno dall'isola.
 Ha aggiunto che come segno della volontà del Santo Padre, sarà allestita sul terreno della Casa della Fraternità una tenda-ludoteca in collaborazione fra la Caritas, Save The Children e la parrocchia di san Gerardo di Lampedusa.

Il papa ha voluto mandare una carezza attraverso un gesto semplice, ma importante perchè  ognuno di noi sa che quando si trova in difficoltà cerca la voce delle persone che ama, sia per essere consolato e per dare notizie di se.

Il papa riporta riporta radio vaticana si tiene costantemente aggiornato sul recupero dei corpi degli immigrati morti.

Aggiungo un pezzo del discorso del papa a Lampedusa, per ricordare che questa tragedia non è solo un fatto politico e di leggi, che poi alla fine c'entrano poco  con chi muore in mare prima di arrivare, ma bisognerebbe avere il coraggio di affrontare l'origine cioè le cause che portano queste persone ad emigrare .

«La crisi economica sintomo di scelte sbagliate dei governi, ripensare il modello di sviluppo»




«È compito di tutti gli uomini costruire la pace, sull'esempio di Gesù Cristo, attraverso queste due strade: promuovere e praticare la giustizia, con verità e amore; contribuire, ognuno secondo le sue possibilità, allo sviluppo umano integrale, secondo la logica della solidarietà», ha affermato poi il Papa sulla base dell'enciclica di papa Giovanni. «Guardando alla nostra realtà attuale - ha quindi aggiunto - mi chiedo se abbiamo compreso questa lezione della Pacem in terris. Mi chiedo se le parole giustizia e solidarietà sono solo nel nostro dizionario o tutti operiamo perché divengano realtà».
Papa Francesco su Lampedusa.

giovedì 10 ottobre 2013

Grillo double face per il reato di clandestinità, strategia o confusione?

Settimana scorsa Grillo, ha manifestato protestando contro l'informazione della Rai.

Mi chiedo se qualcuno lo ha avvisato che il pentastellato Fico è alla presidenza della vigilanza Rai?

Oggi urla contro i 2 senatori 5 stelle che hanno proposto e votato l'emendamento contro il reato di immigrazione clandestina.

Mi richiedo è possibile che in casa 5 stelle non abbiano mai discusso una posizione comune verso questo reato e all'emigrazione in generale?

A chi giova questa confusione? Non sarà creata ad hoc per attrarre su di se i media?

Altrimenti ci troviamo di fronte ad un dilettantismo politico da paura e preoccupante.

 Che tipo di politica possiamo aspettarci    da un guru che non può entrare in parlamento perchè ha subito 2 condanne e da yes-man che sempre yes non riescono esserlo?

Cosa ha prodotto di buono per il paese questo movimento? Lo abbiamo visto  manifestare contro lo stesso parlamento, dove risiedono e ricevono lo stipendio dimenticando   che non si dovrebbe sputare nel piatto dove si mangia,ma lavorare e produrre, urlare contro la Boldrini, dar del delinquente al cavaliere, litigare con chi non la pensa come loro, dormire in parlamento, scrivere post mentre sono in commissione..ecc... mi vien da mandargli  un bel vaffa perchè non  vi pago per questo!

 A questi  due che forse non hanno ben capito la linea del loro movimento e hanno deciso in modo autonomo e che son li grazie a Grillo e non eletti dal popolo..diciamo un bel grazie per aver aperto le porte dell'Europa a tutti..proprio a tutti....

Diciamocelo, mai perdere la strada vecchia per quella nuova, questa dei grillini mi sembra un bel casino!

A Malala il premio Sakharov, un omaggio a chi lotta per la libertà di pensiero in Pakistan

A Malala Yousafzai  è andato il meritato premio Sakharov per la libertà di pensiero, sono contenta ! A lei  che il 9 ottobre del 2012 mentre tornava a casa da scuola, due talebani armati , hanno fermato l'autobus su cui si trovava   ed hanno urlato:" chi è  Malala tra di voi?"Qualcuno dei ragazzi  che erano sul pulman ha risposto impaurito  indicando lei  e cosi hanno aperto il fuoco, colpendola al collo e alla testa.

La sua colpa?

Aver scritto un diario per la BBC all'inizio del 2009 dove raccontava la sua vita e quella dei suoi concittadini nella città di Swat in Pakistan sotto i talebani. Un diario scritto dalla giovanissima Malala, perchè aveva solo 11 anni e lo ha anche  firmato con un nome diverso, cioè Gul Makai .

 Perchè ha scritto il diario ?

 Lo ha fatto per rivendicare il diritto all'istruzione, per le donne e per tutti.


Grazie a Dio, Malala non è morta ma è sopravvissuta con l'aiuto dei medici e delle preghiere di tutti gli uomini del mondo e oggi vive in Inghilterra,  sognando un giorno di poter tornare nel suo paese per svolgere una attività politica.

Malala crede nel dialogo, con il suo esempio tende una mano a chi vuole un Pakistan libero,  dove i bambini possano avere il diritto all'istruzione. Concludo con  questa frase di Goethe  per rinnovare la mia vicinanza   a Malala e le auguro di non perdere mai la sua forza e il suo coraggio.

"Solo è degno di vita e di libertà colui che per esse combatte ogni giorno"
Goethe





mercoledì 9 ottobre 2013

Il cibo congelato è migliore del fresco, lo dicono gli scienziati inglesi

Uno studio ha   dimostrato che il cibo congelato è migliore di quello fresco. Lo studio è stato fatto da: Leatherhead Food Research presso l'università di Chester, che ha effettuato 40 test per misurare il livello dei nutrienti del prodotto che era in frigo da 3 giorni contro l'equivalente congelato. Il risultato dimostra che l'opzione più sana è mangiare il prodotto appena raccolto, tutta via se viene congelato può equivalere al fresco.

Due studi indipendenti hanno trovato più benefici in tutto nel surgelato, dalle cimette di broccoli alle carote e i mirtilli.
In due casi su tre la frutta e la verdura congelata aveva un punteggio migliore di antiossidante , di vitamina C, polifenoli, antocianine, luteina e beta-carotene.

Il cibo che risiede in frigo per tre giorni , nel corso del tempo si deteriora e perde alcuni dei nutrienti associati alla verdura a foglia verde e alla frutta.

Mentre la frutta e la verdura congelata che vengono venduti nei reparti del surgelato, essendo raffreddati immediatamente dopo la raccolta, riescono a mantenere i livelli di vitamine e antiossidanti.





Quindi è sicuramente meglio mangiare cibo fresco appena raccolto, se non possiamo è meglio  surgelarlo.

Lo studio ci fa anche sapere che due su tre degli alimenti hanno sostanze nutritive maggiori se vengono congelati


  • A questo punto gli esperti dicono che:  congelare il cibo previene il cancro e aiuta il corpo, il cervello, la pelle e gli occhi.


    •  e ci  dimostrano che il cibo   surgelato è nutrizionalmente comparabile al fresco .





    martedì 8 ottobre 2013

    Fino a 20.000 detenuti nord coreani sono scomparsi, dai campi di prigionia secondo un gruppo dei diritti umani.

    Migliaia di detenuti del campo Nord N 22 coreano  di Kim, sono scomparsi secondo il rapporto pubblicato nel mese di settembre dal comitato per i diritti umani  Corea del Nord ( HRNK) e sulla situazione nelle colonie penali di Kim Jong-un, che ha  consolidato il suo potere dopo la morte di suo padre Kim Jong -il morto nel 2011.

    L'organizzazione, ha sede a Washington e riceve informazioni dai disertori del Nord e dalle ex guardie sopravvissute ai campi di prigionia e dall'esame delle immagini satellitari, che si concentravano su Camp 22, un vasto complesso di oltre 770 chilometri quadrati.
    Comunque rimangono ancora 139.000 persone nelle colonie penali di tutto il paese secondo il rapporto della Corea del Nord Hidden Gulag.
    Rimane da sapere dove siano finite queste persone?





    La bella storia della pediatra e dei detenuti per i piccoli del San Matteo

    Magritte


      Un desiderio buono ha portato I detenuti del carcere di Pavia, ad improvvisarsi  cuochi, imbianchini, poeti e pittori insieme ai  genitori dei piccoli degenti del reparto di Chirurgia pediatrica del Policlinico San Matteo , l'esperienza è narrata nel libro scritto dal chirurgo Gloria Pelizzo,   dal titolo " Oltre la cura, oltre le mura" Dell'editore Cantagalli.

      I detenuti, hanno reso più accogliente il reparto di chirurgia pediatrica dell'ospedale, ristrutturando ogni stanza ,  altri hanno preparato biscotti firmati da Sandler e poi venduti per finanziare il lavoro del reparto.Un bellissimo miracolo, in questa Italia spesso indifferente verso la popolazione carceraria.


      Che dire? Un bel grazie per questa bella testimonianza che mi fa capire, che quando l'uomo è mosso da un sentimento buono e si unisce con altri per realizzarlo, diventano un popolo libero, anche oltre le sbarre.

      lunedì 7 ottobre 2013

      Povero parroco di Rescaldina, inquisito e attaccato dai puritani moderni.

      Il parroco di Rescaldina ha impedito ai ragazzi che non hanno pagato l'iscrizione di entrare al catechismo?  La mia domanda è: E' colpa del parroco o dei genitori che non hanno pagato?
      Poteva essere meno rigido , è stato richiamato dal suo vescovo, comunque sia non sappiamo bene come sono andate le cose,
      ma

      Apriti cielo, giornali, siti, blog e utenti anticlericali postano ovunque per giorni contro la chiesa e vediamo per l'ennesima volta


      L'apocalisse laica che si si alza in piedi  e pontifica, pontifica,contro la chiesa, seguita dal suo popolo nel web, quanta ingerenza mio Dio !

      La chiesa fa infinite opere di bene? Silenzio,  assoluto....

      Li vedo,  sempre a caccia di qualsiasi errore compiuto da un prete, una suora, dal papa o da un cattolico per scrivere km di pagine per attaccarla. Ci stanno  sguazzando da anni sulla pedofilia nella chiesa, tema delicatissimo tranne per loro.Ma a parte attaccare la chiesa cosa hanno fatto di concreto per combattere il 99% della pedofilia del mondo laico?
       Nulla !
      L'odio non porta e non ha mai portato,alla realizzazione della felicità ma, corrode l'anima e per questo non voglio partecipare a questa mentalità,
       ben descritta da Falcone:

       " La mafia mi denigra,perchè sa che  tanto qualcosa mi rimarrà addosso!".

      Eppure ripeteva laicamente Margherita Hack:

      "Non fate agli altri quello che non volete facciano a voi"

      E per questo ritengo che  sbattere un povero parroco sui media del web  per giorni, ha il sapore di inquisizione e non di notizia. Comunque credo, che il mondo cambia iniziando da uno sguardo buono sulla vita ad iniziare da se stessi.

      domenica 6 ottobre 2013

      La morte di Carlo Lizzani è una apocalisse laica

      Leggo da Apocalisse laica  un articolo dal titolo: Carlo Lizzani e l'eutanasia negata :

      «Carlo Lizzani uno dei più grandi registi italiani si è tolto la vita. L’ unica eutanasia che concede l’ Italia agli anziani. Gettarsi nel vuoto». Lo scrive su twitter il regista Ferzan Ozpetek, a proposito della scomparsa di Carlo Lizzani, avvenuta oggi a Roma. E aggiunge: «Carlo, che la terra ti sia lieve».

       Viale ha aggiunto: «In un paese in cui suicidio assistito e eutanasia volontaria sono ancora un tabù, non stupisce che persone come Carlo Lizzani siano costrette a porre fine in solitudine alla propria vita. Non conosco nei dettagli le vicende personali, non so come e quando abbia maturato la propria decisione, ma so che, in un paese civile, non si dovrebbe consentire di essere costretti a morire così. Constateremo ancora una volta l’ ipocrisia dei politici italiani che fingeranno di stupirsi dopo avere abbandonato nella solitudine chi ritiene ormai insopportabile la propria vita. Chiedo perdono Lizzani, ma spero che il clamore della sua morte, come non accadde per Mario Monicelli e Franco Lucentini, induca il Parlamento a rompere il tabu’  sull’ eutanasia».
      - See more at: http://apocalisselaica.net/focus/diritti-umani-eutanasia-omofobia-e-sessismo/carlo-lizzani-la-morte-e-l-eutanasia-negata#sthash.YIZsig87.dpuf

      Premetto che questo sito , abusa di tutto, ma proprio di tutto  per le sua battaglie anticlericali, con il suo cinismo.
      L'articolo omette di dire che Carlo Lizzani era laico ed è stato una bandiera comunista.

      Invece 
      Io sono cresciuta con questa frase che lessi nel libro di Hemingway  "per chi suona la campana" da giovanissima e  nel tempo mi ha accompagnata aiutandomi  a riflettere sulla  morte degli uomini, del   poeta religioso John Donne:

      "Ogni morte di uomo mi diminuisce, perché io partecipo dell'umanità: e così non mandare mai a chiedere per chi suona una campana: essa suona per te".

      Becker il misericordioso samaritano
       La morte di ogni persona del mio tempo , vicina o lontana che sia, porta via un pezzettino di me e mi impoverisce, credo che  la disperazione non sia un diritto, perchè l'uomo è fatto per  la felicità,per  la tenerezza , l'amore, una società solidale, un mondo dove la compagnia delle persone, la stretta di mano, il ci sono, siano sempre presenti, educate e valorizzati.

      e per questo mi auguro che:

      siano rimessi al centro, come lo è sempre stato. 


      e

      Mi chiedo quale persona e che tipo di cuore, porgerebbe nella mano di un amico che ama una siringa per farlo morire?

      Purtroppo vivo in un mondo dove non c'è un diritto alla felicità, ma c'è gente che lotta per un diritto alla morte.



      Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...