giovedì 31 luglio 2014

Appello del Card.Scola, contro la persecuzione dei cristiani

                       SCOLA:" LA PERSECUZIONE DEI CRISTIANI IN MEDIO ORIENTE
                                         SCUOTA LA NOSTRA FEDE TIEPIDA. LE ISTITUZIONI
                                        INTERVENGANO PER PORRE FINE A QUESTO CALVARIO"


E' sempre più grave la persecuzione a danno dei cristiani che si consuma in molti parti del mondo tra il disinteressa generale. Drammatica la loro sorte in Medio Oriente. Un calvario passato sotto silenzio sul quale alza la propria voce l'Arcivescovo di Milano, il cardinale Angelo Scola per esprimere " il dolore e la preoccupazione per le condizioni di violenza cui sono sottoposti i cristiani che vivono a pochi chilometri da noi, appena aldilà del Mediterraneo, nell'indifferenza pressochè  generale.In troppi Paesi del mondo professare la fede in Gesù Cristo significa mettere a repentaglio la vita, quella della propria famiglia e condannarsi ad essere considerati cittadini di rango inferiore. Questa persecuzione, più feroce di quella subita dai cristiani nell'epoca apostolica, deve provocare e scuotere tutti noi che a Milano, in Italia e in Occidente crediamo troppo tiepidamente, e siamo poco coraggiosi nell'impegnare la vita seriamente sul Vangelo, pagando almeno quel minimo prezzo necessario per vivere la fede con coerenza"

" Faccio appello-prosegue il cardinale Scola- a tutta la Chiesa ambrosiana e a tutte le donne e gli uomini di buona volontà affinchè non manchi  la preghiera incessante per la condizione drammatica di questi fratelli perseguitati. Ciascuno si impegni nell'aiuto concreto per i loro bisogni e alzi la propria voce  presso le Istituzioni deputate affinchè facciamo quanto è in loro potere per intervenire a porre fine al calvario che da troppo tempo i cristiani stanno vivendo nella regione mediorientale.


                                     Uff: Comunicazioni Sociali  - Arcidiocesi di Milano
                                                                                                                                 

martedì 29 luglio 2014

Usa, la Croce di Ground Zero è al sicuro dalla querela di American Atheist

La Croce è al sicuro dopo il tentativo della associazione "American Atheist"" di rimuovere "il Memorial Croce",con la motivazione che essa violava la separazione fra stato e chiesa,ricordo che la separazione fra stato e chiesa,  fu voluta dal cattolico John Kennedy e non con queste motivazioni. Una cosa è evidente oggi  nel mondo, che c'è in atto una vera persecuzione verso i cristiani e i loro simboli. E  che  una parte di mondo ateo organizzato in occidente si muova con lo stesso odio jiadista contro i cristiani, costringendoli  fra due fuochi. Perchè tanto odio verso Gesù? La corte d'appello americana ha deciso in modo unanime  che la Croce di Groud  Zero rimane li, perchè:" l'interpretazione atea non è correttamente interpretata in modo da comandare che la storia è priva di riferimenti religiosi." trovate l'articolo qui.

Rimane che:" la Croce è un simbolo di consolazione e conforto per tutti coloro che hanno perso i loro cari e di speranza per i sopravvissuti". Questa è stata la replica della comunità cristiana di New York.                                                                                                 La Croce di Ground Zero simbolo universale di conforto


Mi chiedo, perchè delle persone che si definiscono atee e che non credono in Dio debbano essere sfiorati minimamente da un simbolo in cui non credono? Perchè si sentano in diritto di toglierlo a chi crede?

Vediamo cosa si inventeranno ancora queste associazioni atee per censurare la libertà religiosa dei cristiani!

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giovedì 24 luglio 2014

Meriam libera incontra papa Francesco.Speriamo presto anche per Asia Bibi

Grazie a Dio, Meriam è salva ed è arrivata a Roma. Alle ore 13 ha potuto incontrare papa Francesco insieme a suo marito Daniel Wani e ai loro piccoli bimbi Martin e Maya.
Meriam e papa Francesco
Meriam è stata incarcerata e condannata a morte in Sudan perchè cristiana.  Ed è stata costretta a partorire in cella  con le gambe incatenate . Il piccolo Martin considerato troppo piccolo per stare lontano dalla madre ha vissuto con lei la carcerazione dove si è  spesso ammalato per le cattive condizioni  della loro prigionia. Questa donna di 27 anni, non ha voluto abiurare la sua fede cristiana e convertirsi all'Islam accettando le conseguenze della sharia, cioè la morte o 100 frustrate. Ci   ha testimoniato un grandissimo coraggio e una fede profonda, che l'hanno sorretta in una situazione  "disumana". Il papa ha ringraziato Meriam  e la sua famiglia per la coraggiosa testimonianza di costanza nella fede.
E da parte mia le auguro una vita felice insieme alla sua famiglia a New York, dove fra pochi giorni si trasferirà insieme a suo marito.


Asia Bibi
Mi piacerebbe, vedere prestissimo anche la cristiana Asia Bibi, madre di 6 figli, imprigionata ingiustamente da oltre 5 anni in Pakistan, con l'accusa di blasfemia a Roma  dal papa, per poter augurare anche a lei  una nuova vita insieme alla sua famiglia.

Queste donne semplici , coraggiose, di grande  fede in Dio, che non hanno paura di sfidare la sharia,  la morte e la tortura, ci testimoniano che: "Dio esiste e vale la pena morire per Lui."

Grazie!


martedì 22 luglio 2014

Comunicato stampa dei Giuristi per la Vita, ProvitaOnlus,Nuovi Orizzonti e MEVD, sull'insegnante lesbica licenziata a Trento

A proposito della nota vicenda della insegnate licenziata perchè lesbica spiegata qui: licenziata perchè...

Comunicato Stampa:

I Giuristi per la Vita, l’associazione ProVita Onlus, Nuovi Orizzonti ed il MEVD – Movimento Europeo per la Difesa della Vita e della Dignità Umana, esprimono la propria posizione a riguardo dell’incresciosa  vicenda che ha coinvolto l’Istituto Sacro Cuore di Trento.
Com’è noto, infatti, una virulenta campagna mediatica diffamatoria – ormai giunta a livello nazionale – ha insinuato che i responsabili della scuola paritaria trentina avessero licenziato una giovane insegnante a causa del suo orientamento sessuale.
La FLC CGIL di Trento ha parlato di «ennesimo episodio di discriminazione e di violazione della dignità delle persone in Istituti paritari che colpisce tutto il mondo della scuola», chiedendo la «revoca del licenziamento e il ripristino dei diritti civili e sociali», e minacciando non solo «iniziative legali» ma anche «la richiesta di revocare i finanziamenti pubblici». Il Ministro dell’Istruzione in un comunicato ufficiale diramato il 20 luglio scorso ha dichiarato che interverrà sulla vicenda dell’Istituto del Sacro Cuore di Trento «con la dovuta severità».
I “Comitati per l’altra Europa con Tsipras” hanno formalmente chiesto al presidente della Provincia, Ugo Rossi, che ha delega all’istruzione, «un intervento di pubbliche scuse alla docente discriminata», e insieme al partito “Sinistra Ecologia e Libertà”, hanno colto l’occasione per invocare un’accelerazione dell’iter parlamentare del disegno di legge Scalfarotto contro l’omofobia, e l’introduzione della propaganda gender nelle scuole. Tutto ciò, mentre le associazioni omosessualiste Arcilesbica, Agedo, Equality Italia e Famiglie Arcobaleno continuano un intollerabile e vergognoso linciaggio morale nei confronti del responsabile dell’istituto, Madre Eugenia Libratore.
L’inutile polemica si potrebbe tranquillamente chiudere precisando che nel caso in questione non si è trattato di alcun licenziamento, in quanto il contratto a tempo determinato con l’insegnante è cessato in data 30 giugno 2014, contratto nel quale, peraltro, la stessa docente aveva dichiarato di «essere consapevole dell’indirizzo educativo e del carattere cattolico dell’istituzione e di collaborare alla realizzazione di detto indirizzo educativo».
Peraltro, quand’anche si fosse trattato di licenziamento, il comportamento tenuto dall’Istituto  deve comunque considerarsi pienamente legittimo, laddove si consideri il principio sancito dalla Corte Costituzionale con la sentenza 29 dicembre 1972, n. 195, e ribadito nel 2011 da una pronuncia della Corte Europea dei Diritti dell’Uomo, secondo cui una struttura scolastica paritaria ha diritto di «scegliere i propri docenti in base a una valutazione della loro personalità», e di «recedere dal rapporto di lavoro ove gli indirizzi religiosi o ideologici del docente siano divenuti contrastanti con quelli che caratterizzano la scuola».
Si ha l’impressione, in realtà, che questo caso sia stato artatamente montato con il solo ed unico fine di consentire al Sottosegretario on. Ivan Scalfarotto il rilascio al quotidiano “L’Adige” della seguente dichiarazione: «in presenza di una legge, la direttrice della scuola avrebbe forse avuto maggiore contezza della gravità del suo comportamento». A buon intenditor poche parole!
I Giuristi per la Vita, ProVita Onlus, Nuovi Orizzonti ed il MEVD colgono l’occasione per evidenziare:
a)      il principio sancito dall’art. 26, terzo comma, della Dichiarazione universale dei diritti dell’uomo, il quale testualmente prevede che «i genitori hanno diritto di priorità nella scelta di istruzione da impartire ai loro figli»;
b)      l’evidente strumentalità della risibile richiesta avanzata dal segretario generale della FLC CGIL, Mimmo Pantaleo, di revoca del contributo pubblico erogato dalla Provincia di Trento all’Istituto Sacro Cuore, in quanto tale contributo, essenziale per la stessa sopravvivenza dell’Istituto, non può far venir meno i summenzionati principi di autonomia, né determinare un’indebita ingerenza della pubblica amministrazione nella gestione della scuola, o un’imposizione di scelte incompatibili con l’ispirazione religiosa che connota l’Istituto medesimo.
I Giuristi per la Vita, ProVita Onlus, Nuovi Orizzonti ed il MEVD esprimono la propria sincera e piena solidarietà a Madre Eugenia Libratore e a tutto l’Istituto Sacro Cuore di Trento, auspicando che il Ministro Giannini sappia valutare questo caso in modo imparziale, senza lasciarsi trasportare da indebite pressioni ideologiche, e chiedono al Presidente della Provincia di Trento, Ugo Rossi, di denunciare senza indugi i metodi intimidatori, diffamatori, e intolleranti di tutti coloro che tentano operazioni di bassa speculazione demagogica, travisando i fatti di questa vicenda in maniera vergognosamente strumentale.
Giuristi per la Vita ,   Il presidente ( avvocato Gianfranco Amato) - Nuovi Orizzonti il referente( Silvia Piasentini)  MEVD  - il referente (Maria Alessandra Scolaro)
Provita onlus -     il presidente ( Antonio Brandi)                                             .

Siria:un bambino solo, dorme accanto alle tombe dei suoi genitori.

Tristemente commovente questa immagine, accade in Siria nella guerra dimenticata dai media, quella di cui non si vuole parlare, un bambino dorme  fra le due  tombe dei suoi genitori   e   penso  che solo li  si senta al sicuro e in pace.
Solo, senza più nessuno che lo consoli, solo e  in cerca protezione,nel  ricordo degli abbracci e dei sorrisi di mamma e papà., rubati dalla guerra. La guerra fa paura, incute terrore, porta fame e morte e un bambino non dovrebbe mai essere lasciato solo. Ma, lui ha stretto a se il  suo cuscino e la sua coperta nell' oscurità della notte, ed è andato a sdraiarsi accanto a loro , per fargli compagnia e sentirsi meno abbandonato. Forse sta  pregando, invoca la   loro protezione dall'alto dei cieli. E cosi mi unisco a questa  sua preghiera  e chiedo  a Dio che lo  aiuti   e  che gli possa   accadere qualcosa di buono e di bello, mentre nella notte lo immagino mentre piange e  si chiede il perchè di tutto questo.


Tre anni di guerra, 100 mila vittime, 2 milioni e mezzo di profughi, 9 milioni e 300 mila persone in emergenza.

Cosi intitolava un articolo a marzo la Repubblica, oggi sono molte di più le vittime.

E mentre, l'Isis avanza, ammazzando e conquistando terreno i bambini siriani, quelli che son rimasti soli, dormono accanto alle tombe dei loro genitori nell'indifferenza dell'occidente, cercando un po di pace.

Questo piccolo, non vale meno di un bambino palestinese o di un bambino africano!

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lunedì 21 luglio 2014

Sentenza Ruby e l'odio dei manettari che non vogliono bene a questo paese

 Berlusconi è stato assolto e i manettari si sfogano nel web. Ho letto di tutto in questi giorni, da parte di chi, che quando gli fa comodo dice sempre che: " rispetta le sentenze" . Sono andati fuori di testa nel loro rosikamento, i fedelissimi dei guru dell'antiberlusconismo che su questa storia ci hanno anche costruito le carriere. Non ci stanno a rimanere orfani del loro veleno, dell'odio di cui si sono cibati in questi anni, rimarrebbe un vuoto troppo grande e  non sanno come  riempirlo.


Rimane  che i puritani, ci son rimasti malissimo con il  loro moralismo-provinciale, si son dimenticati di come   americani e francesi hanno  gestito  certe situazioni, i loro media non sono stati cosi lesivi, maniacali e ossessivi da ledere l'immagine del loro paese in tutto il mondo. Nessuno di loro si è messo  a guardare dal buco della serratura per anni o ad intercettare, calunniare, infangando le persone.Chi ripagherà l'Italia del danno che ha ricevuto da questa storia?
Quanto squallore ci ha investiti in questi anni. E' ora di dire basta e di cambiare cercando di  salvare questo paese da tanto odio e veleno e imparare a volergli bene.

ECCO UN COMMENTO di questa gente  come esempio : Non te ne approfittare. Tutti sappiamo che hai dato il cervello all'ammasso, ma non esagerare. Essere misericordiosi, va bene... ma se tiri troppo la corda, allora potresti ricevere in pieno viso la verità sulla tua esistenza... e non ti piacerebbe. Perché un presidente del consiglio, in viaggio all'estero, dovrebbe telefonare a tarda sera in questura dando indicazioni su come trattare una persona in stato di fermo se questa persona non fosse stata minorenne e prostitua? Le conclusioni della sentenza sono di per sé illogiche. La sentenza di assoluzione è stata scritta da renzi e napolitano, compresa la sceneggiata delle polemiche sulle indagini e sulla procura di Milano. Te sei disposta a farti prendere per il c...o, ma non tutti gli italiani hanno il tuo cervello. Quindi, te puoi essere pure contenta, ma ti rammento che sentenze come questa equivalgono a sputare in faccia a chi ha problemi con la giustizia e non può affidarsi alle RIFORME per risolverli. La Costituzione stanno tentando di stravolgerla. Per quanto riguarda la giustizia, lo hanno fatto oggi.
romoletto inviato da romoletto - 3 giorni fa

Questo utente, offende la postante l'accusa di aver dato il cervello all'ammasso, solo perchè condivide una sentenza della Suprema corte di Appello di Milano? Poi scrive che se tira troppo la corda...ma,  di quale corda parla l'ha sta forse  minacciando ? Secondo il  romoletto di turno, Berlusconi si è occupato di questa ragazza perchè era una minorenne e prostituta. Ma se, Berlusconi avesse saputo che Ruby era minorenne e prostituta con  la sua posizione ecc...non avrebbe fatto di tutto per nascondersi, per non apparire in questa storia? Ma quale capo di governo sapendo a cosa va incontro mette a rischio la sua carriera?Comunque se qualcuno vuol divertirsi...in questo link trova delle vere perle e sopratutto capisce come ragionano a  livello umano e intellettivo  questi signori.commenti contro la sentenza Rubj

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giovedì 17 luglio 2014

Inciviltà e offese alle Sentinelle in Piedi sul web, da parte di chi difende i diritti gay

Sentinelle in Piedi a Roma
Da cattolica mi è capitato di dialogare nel web con chi difende i diritti dei  gay, le  risposte che  ricevo sono sempre  un cumulo di offese,come bigotta, integralista ecc..cambiano persone, ma non cambiano le offese! A me, dispiace molto, perchè credo che un dialogo serio e rispettoso aiuti sempre e arricchisca, anche se alla fine non si cambia idea.

Come tutti sanno da alcuni mesi sono scesi in piazza le sentinelle in piedi e come si legge sul loro sito hanno come scopo questo: "Sentinelle in Piedi è una resistenza di cittadini che vigila su quanto accade nella società e sulle azioni di chi legifera denunciando ogni occasione in cui si cerca di distruggere l'uomo e la civiltà"

Le Sentinelle in Piedi, non sono una associazione, un movimento, ma un metodo.Trovate qui tutte le informazioni. sentinelle in piedi

Migliaia di persone sono scese in piazza in questi mesi in numerose città, lo hanno fatto in silenzio, in piedi e leggendo un libro. Senza provocare nessuno, in pace. A queste manifestazioni non hanno partecipato solo i cristiani, ma anche protestanti, musulmani e atei, persone di destra e di sinistra.

Però, come spesso accade, il nemico per gli LGTB sono i cristiani e cosi leggo nel web commenti come questo che secondo me incitano all'odio: Purtroppo dilagano, Saverio...E guarda quanto stiamo combattendo anche in Italia per vedere finalmente adottata una legge contro l'omofobia...Noi abbiamo una massa di ignoranti che credono di parlare in nome di Dio, vedasi Sentinelle in Piedi...Io i piedi li userei per riempirli di calci nel culo a questi vecchi repressi ossessionati. La legge contro l'omofobia non è contro le opinioni, ma tutela da violenze e incitamento e atti di odio specificamente rivolti ai gay...


Come ho spiegato le Sentinelle in Piedi, non parlano in nome di Dio,  manifestano per un diritto, laico e civile.Voglio anche spiegare che  i cattolici non combattono mai le persone, ma le loro scelte, per cui mi chiedo il perchè di tanto odio? Chi sta ignorando la verità? Siamo davvero certi che chi usa questi toni debba essere tutelato con delle leggi? Siamo certi che una volta che hanno ottenuto la tutela non si sentano protetti e legittimati nel loro odio verso i cristiani? Io credo che chi ha davvero vissuto una situazione di sofferenza ( come la discriminazione)sulla propria pelle, non la riversi sugli altri, anzi, faccia di tutto per non fargliela vivere.
Difendere la famiglia tradizionale, il diritto di un bambino ad avere come madre e padre un uomo e una donna, non penso che sia da matti o da schizofrenici come ci accusano, è un diritto naturale e del tutto sano.
Parlano sempre di civiltà, per cui chiedo: son più civili le Sentinelle in Piedi che in silenzio manifestano o le offese degli LGBT? Corriamo  un rischio è certo che corriamo  per il  futuro quando saremo costretti a  difenderci da queste offese,  cioè   rischieremo il carcere, grazie alla legge contro l'omofobia voluta dai politacally corrett!
 Io ho portato solo una offesa come esempio, ma potrei portarne tantissime, da parte dei cosiddetti civili!

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lunedì 14 luglio 2014

Bigotti, anticlericali su ok notizie, contro le suore che han dovuto far pignorare all'INPS la pensione di un disabile

Puglia,delle  suore  sono state costrette a chiedere all'INPS di pignorare la pensione di un disabile autistico che non ha pagato la retta e ha un debito di 7000 euro con le suore. L'INPS ha acconsentito al pignoramento. L'articolo è questo:disabile non paga centro medico e le suore gli pignorano la pensione. Ribadisco che la pensione è stata pignorata dall'INPS. Il solito utente anticlericale che posta numerose notizie contro la chiesa, ovviamente ha dato anche questa, la segnalo perchè i commenti fanno capire  quanto sono offensivi e velenosi questi signori e li  leggete qui.come commentano gli anticlericali di ok notizie

Pasquino inizia:'"Azzo...tipico esempio di "carità" cristiana...le "care suorine" non si smentiscono MAI in simili frangenti!"

Già da queste parole, capiamo che Pasquino ha deciso che la carità cristiana è che le suore devono mantenere questo ragazzo aggratis, altrimenti non sono cristiane!!!!!! E lui da bravo ateo ha deciso  COSA è O NON è CRISTIANO?Lo stesso  Pasquino che è ateo e anticlericale  si batte contro l'8x1000 alla chiesa cattolica! Per cui abbiamo un anti papa che impone la sua visione cristiana alle suore!!!

Ma, il comune, la regione cioè le istituzioni pubbliche, di questo paese laico cosa fanno per questo disabile? Le assistenti sociali dove sono?
Pasquino, non le nomina nemmeno...mi vien da pensare che è troppo facile invocare  
 la laicità dello stato solo quando fa comodo a loro!

Caspita! La chiesa, se non si muove come pretende il Pasquino di turno,  viene denigrata nel web da tutti quei pasquini che hanno capito più di tutti cosa è carità cristiana e non la mettono in pratica ( basta leggerli) ma. la  pretendono  dalla chiesa,  che deve prendersi cura di tutti, senza che loro facciano mai  nulla!
Sono diventati dei  vigilantes della chiesa e se non fa come dice loro la bacchettano, denigrano,nel web dove passano la giornata e spesso anche la notte.

E ad un certo punto commenta una che si mette ad invocare  la Misericordia...quella vien fuori cosi..nessuno invoca Vendola, il sindaco ecc...

Mi sono stancata di questo anticlericalismo-moralista e bigotto, incapace di stare in piedi sulle sue gambe, che grida di vivere in uno stato laico e poi pretende che la chiesa si occupi di tutto. Di questa gente che non vede mai quanto bene la chiesa faccia, sempre pronta a sputargli addosso e pretendere che agisca secondo la sua idea di cristianesimo in cui non crede e sopratutto che non conosce.Possiamo sintetizzare che questi bigotti, anticlericali son sempre pronti a giudicare e mai a dare.

Questa storia ci fa capire che: i genitori hanno stipulato un accordo con le suore e che non lo hanno mantenuto,  che la pensione  del disabile serve come dice anche la legge a lui e non alla sua famiglia. che se c'è una sentenza che ha pignorato la pensione, bisogna rispettarla. La carità non deve sostituire la legalità!
Che le suore si occupano dei malati e hanno bisogno di denaro per farlo e se uno non ha soldi, deve chiederli allo stato e la chiesa non è tenuta sostituirsi ad esso, sopratutto che nessuno deve pretenderlo!

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domenica 13 luglio 2014

La lettera di una madre al proprio figlio



 E’ la lettera di una mamma al proprio figlio, che gira nella rete, mi sembra bella da proporre e buona lettura, pensando alle nostre mamme...
Se un giorno mi vedrai vecchia: se mi sporco quando mangio e non riesco a vestirmi abbi pazienza, ricorda il tempo che ho trascorso ad insegnartelo. Se quando parlo con te ripeto sempre le stesse cose…non mi interrompere,ascoltami, quando eri piccolo dovevo raccontarti ogni sera la stessa storia finche’ non ti addormentavi.
Quando non voglio lavarmi non biasimarmi e non farmi vergognare…ricordati quando dovevo correrti dietro inventando delle scuse perche’ non volevi fare il bagno. Quando vedi la mia ignoranza per le nuove tecnologie, dammi il tempo necessario e non guardarmi con quel sorrisetto ironico ho avuto tutta la pazienza per insegnarti l’abc.
Quando ad un certo punto non riesco a ricordare o perdo il filo del discorso…dammi il tempo necessario per ricordare e se non ci riesco non ti innervosire… la cosa piu’ importante non e’ quello che dico ma il mio bisogno di essere con te ed averti li vicino pronto ad ascoltarmi. Quando le mie povere gambe stanche non mi consentono di tenere il tuo passo non trattarmi come fossi un peso, vieni verso di me con le tue mani forti nello stesso modo con cui io l’ho fatto con te quando muovevi i tuoi primi passi. Quando dico che vorrei essere morta…non arrabbiarti un giorno comprenderai che cosa mi spinge a dirlo.
Cerca di capire che alla mia età non si vive, si sopravvive. Un giorno scoprirai che nonostante i miei errori ho sempre voluto il meglio per te che ho tentato di spianarti la strada.Dammi un po’ del tuo tempo, dammi un pò della tua pazienza, dammi una spalla su cui poggiare la testa allo stesso modo in cui io l’ho fatto per te. Aiutami a camminare, aiutami a finire i miei giorni con amore e pazienza in cambio io ti darò un sorriso e l’immenso amore che ho sempre avuto per te. 

giovedì 10 luglio 2014

L'unità chiude, dopo aver ricevuto ben 169 milioni di finanziamenti, lacrime e mezze verità di Mentana su FB


Mentana nella sua pagina di Fb si lamenta per la prossima chiusura de "l'unità" racconta che li ha lavorato suo padre ecc...e che nonostante i finanziamenti  cioè i fondi pubblici all'editoria i giornalisti dell'Unità non ce la fanno e da delle cifre senza dirla tutta e vediamo il perchè:

                                                                                         Mentana ha scritto:

 Eppure soldi ne sono arrivati in questi anni all'Unità: intanto con i fondi pubblici all'editoria (3 milioni 709.854 due anni fa e 3 milioni 615.894 l'anno scorso), poi con i finanziamenti immessi dagli editori che si sono succeduti (che certo non ci hanno guadagnato), e infine con le vendite in edicola, sul web e gli abbonamenti. Già, in quanti pagano per leggere l'Unità? I dati ufficiali di Ads ci parlano di una media di 22.193 copie nello scorso mese di maggio. In linea teorica il prodotto dovrebbe tirare: in quello stesso mese di maggio 11 milioni 203.231 elettori italiani hanno votato per il partito cui l'Unità resta almeno un po' legato, pur senza esserne più "organo".







Mentana ha dimenticato o omesso:


Che i soldi dati all'UNITA' sono fino al 2010 169 milioni di euro e solo nel 2010 sono stati ben
                                                                       6.377.209,60. I dati sono pubblicati nel libro di Veltri e Paola.              
                                                                                                                                             



L'Unità fino al 1991 è stato l'organo ufficiale di informazione del partito comunista italiano, dando grande spazio ai sindacato come la CGL e al PD. Dal 1992 al 1996, passa nelle mani di Veltroni, per rilanciare la sinistra. Nel giugno 2008 diventa di proprietà di Soru, il padrone di Tiscali, ad agosto entra Concita De Gregorio, cambia la veste grafica e affida la creatività a Oliviero Toscani, l'Unità non decolla e nel 2009, il giornale viene dichiarato a rischio. Eppure nel 2008 ha ricevuto un finanziamento di ben 6.377.209,80 euro. Caro Mentana, non sarà che all'Unità qualcuno ci ha marciato e mangiato? Oppure son tutti degli incompetenti?
L'Unità chiude, ma chi ci ridarà i nostri soldi? Dove sono finiti? Come sono stati gestiti? E di questo che dovrebbe parlare Mentana e non piangere lacrime di coccodrillo di cui a noi non importa nulla?
Sopratutto, dirla tutta  e non solo in parte, ancora una volta ha dimostrato cosa è il cattivo giornalismo!

Credo che le persone siano in grado di farsi una opinione su questa storia, anche se sono stati gli lettori a dare il loro voto a questi organi di partito che tutto hanno fatto, tranne che il loro mestiere.
Non credo che ne sentiremo la mancanza, anzi!
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Finale mondiale: dal Cristo Redentore al derby dei due papi, che vinca il migliore !

I veri campioni sono loro nel cuore della gente, come esempio di amore, unità e coraggio, due grandi campioni di vita. Prima che si sapesse della vittoria dell'Argentina, nel web son cominciate a girare le foto del derby dei due papi, che poi è esploso oggi che è ormai certo che ci sarà, la finale fra Germania e Argentina.I due papi sono una immagine che riscatta il cuore delle persone da questo mondiale di sconfitti, dove il bel gioco ha perso, dove allenatori fallimentari sono scappati, dove giocatori senza talento hanno litigato e dove una squadra si è piegata invece di combattere. Chi potrà asciugare le lacrime di quel bimbo che ha pianto mentre la sua squadra veniva umiliata? Per cui questi due grandi  uomini che si abbracciano, che hanno dedicato la vita all'amore, coraggiosi contro il male nel mondo e capaci di  rimettere al centro il senso vero dell'uomo.Dio.Oggi nel mondo rimangono due riferimenti veri a cui guardare.E cosi nel web appena si è saputo che la finale sarebbe stata fra Germania e Argentina,tantissime persone  si sono scatenate nella pubblicazione di immagini dei due papi, immaginando un derby fra il tedesco Benedetto e l'argentino Francesco. Due papi cosi vicini al cuore delle persone, da desiderare di portarli dentro lo stadio.Ma, forse il desiderio più profondo è di trovare una consolazione, ora che anche i superman del calcio hanno dimostrato le loro debolezze, è forse il bisogno di un significato più profondo?

E' cosi dalla bellissima immagine del Cristo Redentore di Rio, passiamo alle immagini del
   derby dei due papi , Argentina- Germania.Auguro  che vinca il migliore, sopratutto nei cuori delle persone il messaggio e l'esempio  di questi due grandissimi campioni.E a noi non resta che usare un po di immaginazione mentre li pensiamo insieme davanti al televisore...sarà guerra? Una cosa è certa che,con il cuore saremo insieme a loro ovunque siano.

 Papa Francesco e Papa Benedetto il vero derby del
cuore.








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venerdì 4 luglio 2014

omosessualità, uteri in affitto e mercificazione del corpo delle donne, questo è il nuovo progresso?


In questa foto, che è stata fatta girare per mobilitare le persone a favore dell'adozione dei figli ,  ha commosso il web dicono i media . Mi chiedo se qualcuno non prova pena per questa povera donna a cui viene strappato il suo bambino subito dopo il parto?

Gli studi dicono che le coppie gay divorziano di più rispetto a quelle etero, uno studio olandese ha dimostrato che su 1300 coppie che si sposano ogni anno, il numero dei divorzi tocca 150 ogni anno.La situazione è simile anche in Belgio.

Altri tempi quelli quando le donne urlavano: "l'utero è mio e lo gestisco io" per affermare una autodeterminazione. Oggi le donne son diventare delle incubatrici al servizio di uomini che per scelte sessuali non possono concepire dei bambini . Non possono farlo perchè la natura non concede a due uomini  di poter procreare dei bambini.Per cui assistiamo alla mercificazione  della maternità che  rende oggetto un bambino di compravendita e se ti opponi a questa mercificazione, ti chiamano bigotta e incivile.Oggi non è più possibile dire quello che è sempre stato naturale per tutti , quello che ha sempre sostenuto il buonsenso, la scienza, le religioni ecc.. cioè che un  bambino ha bisogno di un padre e una madre per poter crescere, uomo e donna sono profondamente diversi non solo fisicamente, ma anche moralmente, psicologicamente ecc..  un figlio è costituito da questi due rapporti  e se non si integrano  queste diversità  non si cresce sani. Ho seguito un bambino cresciuto con due donne, il quale appena ha raggiunto l'adolescenza ha chiesto di andare a vivere con il padre, questo ragazzo  ha sofferto moltissimo in questa famiglia gay.. Per cui i gay non danno nessuno garanzia di amore perfetto come si vuol far credere.E non penso di essere all'antica e bigotta se non la penso come la mentalità comune o il politicamente corretto, che non ammette un pensiero diverso dal suo alla faccia del diritto di opinione!

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giovedì 3 luglio 2014

Per gli americani, Obama è il peggior presidente dalla seconda guerra mondiale, peggio anche di Bush.

Il Barack Obama, che prometteva "Yes we can" crolla nei sondaggi,   gli americani hanno decretato che è il peggior presidente americano degli ultimi 70 anni, riuscendo a superare anche  Bush. Secondo la ricerca della Quinnipiac University  per il 33% degli americani è il peggior presidente dalla seconda guerra mondiale.
Questo ci fa capire quanto una campagna elettorale "forte" come quella di Obama, abbia condizionato il voto.
I sondaggio rivela che il 45% ha detto che sarebbe andata meglio con Mitt Romney, mentre il 38% non è d'accordo.Gli americani disapprovano la gestione economica e la politica estera dell'attuale presidente.
Obama, sembrava la risposta all'esigenza di speranza degli americani e non solo, in quel "Yes We Can " c'era dentro una spinta emozionale, una promessa di cambiamento, un desiderio buono. Ma ogni persona dovrebbe saper rispondere di ciò che promette, sapersi misurare con la realtà , altrimenti più  vola in alto e più  rischia di farsi male quando  cade e sopratutto di ferisce le speranze delle persone.

Ad Obama gli fu dato il Nobel per la pace con questa motivazione: " per i suoi sforzi straordinari nel rafforzare la diplomazia internazionale e la cooperazione fra i popoli"

Che dire? E' la storia che stabilisce la grandezza di un uomo e non i vari riconoscimenti che a questo punto non si capiscono nemmeno perchè son stati dati.


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mercoledì 2 luglio 2014

Gerusalemme: Il Patriarca di Twal :basta con i sacrifici umani


Gerusalemme (Agenzia Fides) - “Non è degno di capi politici e religiosi appoggiare, alimentare, fomentare la vendetta. La vendetta chiama vendetta, il sangue chiama sangue. E i ragazzi innocenti uccisi, tutti i ragazzi uccisi, sono come vittime sacrificate sugli altari diabolici dell'odio. Preghiamo per i genitori e i familiari di tutti questi giovani sacrificati, rapiti e uccisi”. Con queste parole il Patriarca di Gerusalemme dei latini, Fouad Twal, esprime il proprio sconcerto davanti alla notizia del sedicenne palestinese Mohammad Abu Khdeir, del campo profughi di Shuffat, il cui cadavere bruciato e con segni di violenza è stato trovato questa mattina dalla polizia israeliana in una zona boscosa di Gerusalemme, dopo che la famiglia aveva denunciato il suo rapimento. 

Un omicidio mirato che fa pensare a una vendetta, dopo il sequestro e l'uccisione dei tre ragazzi ebrei scomparsi il 12 giugno in Cisgiordania e trovati uccisi il 30 giugno nei pressi di Hebron. “La visita di Papa Francesco in Terra Santa e poi l'incontro di preghiera svoltosi in Vaticano”, sottolinea il Patriarca, “avevano alimentato tante felici speranze di pace. Adesso, con il sacrificio dei giovani innocenti, il ciclo della violenza in cui viviamo sembra riaffermare il suo dominio con ferocia ancora maggiore. Sembra quasi una reazione per soffocare sul nascere le speranze che si erano destate. Per questo occorre continuare a pregare, per chiedere il miracolo della pace. Riconoscendo che l'odio e il rancore fanno male a tutti. Mentre la pace e il perdono fanno bene a tutti”. 

Nella serata di martedì 1° luglio, centinaia di coloni estremisti israeliani hanno attraversato il centro di Gerusalemme e si sono lanciati in una caccia all'arabo durata parecchie ore, esprimendo così la propria rabbia dopo l'uccisione dei tre ragazzi ebrei. Questa mattina, a Beit Hanina e Shuffat, decine di palestinesi si sono scontrati con la polizia israeliana dopo che si era diffusa la notizia del ritrovamento del cadavere di Mohammad Abu Khdeir. A giugno, durante le operazioni di ricerca dei tre ragazzi ebrei rapiti condotte dall'esercito israeliano, erano già stati uccisi 5 palestinesi. 
“C'è un popolo che vive da anni nel lutto” dichiara all'Agenzia Fides il Patriarca Twal, “e occorre liberarsi dalla logica perversa di chi fa discriminazioni tra le vittime innocenti di una parte e dell'altra, e crede che il proprio dolore possa essere alleviato dal dolore altrui. Solo il perdono chiama il perdono”. (GV) (Agenzia Fides 2/7/2014).

La tragedia dell'emigrazione ha bisogno di una politica forte non i tweet inconsistenti di Alfano come risposta

Con la sua bella faccia sorridente, Alfano sforna il solito tweet. dove  dice :" Ue comincia il semestre della presidenza italiana. L'Europa sull'immigrazione si gioca tanto, l'Italia non può più aspettare"

 Lo fa come se parlasse della cosa più banale del mondo.Questo mi fa capire che il nostro non è più uno stato sovrano,capace di prendersi le sue responsabilità e di decidere da solo e che Alfano e questo governo sono del tutto incapaci di prendere decisioni e di affrontare questa situazione. L'Europa non ha detto nulla alla Spagna quando ha chiuso le frontiere, Zapatero ha preso le sue decisioni e ha fatto rispettare le leggi del suo paese. E' cosi impossibile che un governo faccia rispettare le sue leggi? Se l'immigrazione clandestina è reato la si impedisce e poi con l'Europa si decide cosa fare! Questo modo di far politica di fronte a problemi cosi urgenti. cosi delicati e importanti mi fa proprio arrabbiare, perchè arrivano con un pugno allo stomaco mentre leggo sui giornali la minaccia di AL- Bagdadi all'occidente, sopratutto quando dice : " conquisteremo anche Roma" Per Al Baghdadi terrorismo vuol dire adorare Allah come lui ha ordinato. Il terrorismo è il modo per i musulmani di vivere da musulmani, in modo onorevole con potenza e libertà.

Son convinta che chi se la ride davvero sotto i baffi è Al Baghdadi, mentre legge i tweet di Alfano e guarda la sua faccia da bravo ragazzo ...per non dire altro!

In tutto questo non voglio dire che il problema dell'emigrazione non mi tocchi, anzi! Ma credo che aprire dei campi di accoglienza in Libia, dove si controlli chi vuol venire nel nostro paese, si possa fare, evitando cosi che si imbarchino su questi barconi della morte e sovvenzionino il terrorismo con i soldi del trasporto e sopratutto che si evitino altre morti, epidemie sanitarie e si impedisca l'accesso a  chi non ha documenti.

Per cui una politica intelligente che tenga conto di tutto e tutti è possibile farla? Mi auguro di si!

Anche se questi politici non dimostrano di esserne capaci, non hanno forza e coraggio per farlo!


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martedì 1 luglio 2014

Quell'assurdo diritto all'intolleranza che non tollera Cristo e per questo perseguita i cristiani

Perchè i cristiani vengono perseguitati? Il papa risponde: " Non si tollera Cristo, perchè il mondo non tollera la divinità di Cristo. Non tollera l'annuncio del vangelo. Non tollera le Beatitudini. E cosi la persecuzione: con la parola, le calunnie, le cose che dicevano dei cristiani nei primi secoli, le diffamazioni, il carcere...Ma noi dimentichiamo facilmente. Ma pensiamo ai tanti cristiani, 60 anni fa, nei campi , nelle prigioni dei nazisti, dei comunisti:tanti! Per essere cristiani! Anche oggi.. ma oggi abbiamo più cultura e non ci sono queste cose: Ci sono! E io vi dico che oggi ci sono più martiri che nei primi tempi della Chiesa":
Papa Francesco.

Alcuni cristiani oggi sono condannati perchè posseggono una bibbia. Non si possono fare il segno della croce, non possono andare a messa, non possono pregare per strada. Il potere lo sa che la strada del cristiano è gioiosa,non è un vantaggio commerciale, non è far carriera, non è farsi abbindolare dalla mentalità comune, il cristiano è un uomo libero che si affida a DIO, SEGUE LA CHIESA, non è ideologico.


Il potere ha bisogno di possedere la mente delle persone, ridurgli la ragione, poterlo manipolare, renderlo inerme. Lo vediamo sopratutto dove ci sono regimi atei o islamici, i cristiani sono disposti  persino a morire per non farsi sopraffare.

L'intolleranza la vediamo  nel web, dove gruppi di persone passano la vita alla caccia del cristiano per poterlo schernire e deridere.

L'intolleranza è progresso e civiltà? E' questo il progetto che l'uomo ha come bene per se e il suo popolo?

Oppure siamo di fronte ad una nuova dittatura dove chi ha mezzi, soldi e potere cerca in tutti i modi di piegare a se e al suo progetto morale e civile il destino delle persone e diventa intollerante per poterlo ottenere.

L'uomo senza Dio, quale bene riesce a desiderare per l'altro? La deriva è sotto gli occhi di tutti, sia in politica, nella cultura, nell'arte e sopratutto nella vita delle persone.

Per questo diffido sempre di chi vuol far passare dei diritti in nome del progresso, mi chiedo sempre di quale progresso parli e se questo è un beneficio morale per tutti o solo per alcuni.

Ogni persona ha il diritto di credere in quello che desidera, ma non ha il diritto all'intolleranza!Non ha diritto di perseguitare e uccidere un altro uomo solo perchè non riesce a piegarlo al suo volere. Noi siamo nati liberi!

Concludo con una frase di mons. Giussani:

 «Se altri giungono fino al terrorismo, noi dobbiamo giungere fino a una coscienza che sopporta le estreme conseguenze della vita che il Signore ha creato. Questo è il contributo che i cristiani portano dentro il tante volte incomprensibile marasma del mondo: l’affermazione di una inesorabile positività per cui si può sempre ricominciare nella vita».

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