martedì 26 agosto 2014

L'ex capo della Cia: è questione di tempo, ma prima o poi l'Isis attaccherà l'occidente.

L'ex capo della CIA in pensione, il generale Michael Hayden ha detto che un attacco contro l'occidente da parte dell' ISIS "è una questione di tempo". Parlando alla CNN, Hayden ha aggiunto che si aspetta un attacco negli Stati Uniti o in Europa. ISIS, ha spiegato "è una potente organizzazione locale che ha ambizioni globali e che  un attacco riuscito contro l'occidente è un modo potente per esprimere le proprie credenziali tra la comunità Jihadista"

L'ISIS, sta usando del web per comunicare  la sua ferocia attraverso le immagini e il video,dove ogni giorno scorrono immagini di  odio e potere.L'Isis, usa della rete per   fare proselitismo fra  i giovani occidentali, per convincerli ad aderire alla sua causa .Perché, nella rete è possibile trovare quei  giovani che non frequentano le moschee, ma che sono alla ricerca di soldi facili, (sembra che siano ben pagati) e sono pieni di  sete di protagonismo e vivono in  un occidente in piena   crisi  economica e morale. Più, l'occidente non riuscirà a dare una risposta ai giovani dal punto di vista morale e economico e più saranno facili prede di questi folli che promettono potere, soldi, donne e una vita eroica.Il pericolo dicono gli esperti è proprio nel ritorno di questi giovani occidentali in patria con un passaporto europeo e che nessuno controllerà. Lo abbiamo visto negli attentati precedenti in Europa che gli autori erano islamici residenti in Europa, figli della terza generazione. Per questo son convinta che non è una questione religiosa, ma di mercenari che si nascondono dietro ad un folle progetto di potere .Mi rifiuto di chiamarla "guerra santa" La mia domanda è :" la nostra classe politica sarà capace di prevenire è abbastanza matura per difendere il proprio popolo? Sarà capace di decisioni giuste? Una cosa è evidente che la storia, sta chiedendo un cambiamento radicale a tutti, sopratutto a chi ci deve guidare. In questo periodo dal punto di vista morale solo la cristianità e il papa stanno riuscendo ad essere un punto di riferimento, mi auguro, che l'Onu e l'Europa si sveglino e si rendano conto che un pericolo serio sta arrivando alle nostre porte e che ci sono migliaia e migliaia di persone, costrette a fuggire e ad abbandonare tutto, per salvarsi la vita.Per questo bisogna fermare questa follia ad ogni costo.



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martedì 12 agosto 2014

Robin Williams, la morte di un capitano stanco che ha abbandonato la sua nave.


Ieri sera verso le 22 a San Francisco, Robin Williams è morto, lo hanno trovato senza vita  nella sua camera da letto. La polizia pensa   che si tratta di  un suicidio tramite impiccagione.Robin,  era malato di  una grave depressione..  L'uomo è desiderio di felicità e mi addolora pensare che un uomo che aveva tutto, sia morto cosi solo e disperato.Robin Williams sul suo periodo periodo da tossicomane disse: " la cocaina è il modo con Dio ti dice che stai facendo troppi soldi " Questo pensiero , mi fa capire quanto fosse cosciente che la felicità non la compri con la fama  e il denaro.
.Questi destini, su cui troppo spesso proiettiamo i nostri desideri, che ci raccontano le favole con cui passare qualche ora distesi sul nostro bel divano, quando accadono queste tragedie  ci scuotono e  ci ricordano che la vita non è una favola, un bel film, che dietro la maschera  a volte si nasconde l' umana disperazione e in questo caso  un capitano stanco di vivere e di navigare , stanco di raccontarci   favole, fino a decidersi di   consegnarci   il suo corpo malato, per andarsene in  un altro  in cerca di pace. Per prendere questa decisione bisogna fare  i conti con il proprio destino e consegnare il resto  nelle mani di Dio.



 Queste  parole del suo film al di là dei sogni, sembrano un perfetto addio anche per un capitano che ha abbandonato la sua nave e  per  dirgli    grazie per tutti i bei momenti passati in sua compagnia .
Grazie, mio capitano!






 " Mi dispiace, piccola, ci sono delle cose che devo dirti e mi  restano solo pochi momenti.
  Mi dispiace per tutto ciò che non potrò mai darti, non ti  comprerò mai un hamburger gigante a 4 piani,
    niente supermega. Non ti farò mai sorridere. Volevo  invecchiare insieme a te come due vecchie 
 tartarughe che ridono contandosi le rughe insieme, al capolinea,  sul lago del tuo dipinto, quello era 
 il nostro Paradiso. Abbiamo molto da perdere:libri, pisolini, baci, litigi, o Dio ne abbiamo avuti di straordinari
 dei quali ti ringrazio e grazie di ogni gesto gentile. Grazie per i  nostri figli, per la prima volta che li ho visti e per avermi sempre  fatto sentire orgoglioso di te.Per la tua forza, per la tua dolcezza,  per come eri e come sei,
per come ho sempre desiderato toccarti, Dio eri tutta la mia vita! E ti chiedo scusa per tutte le volte 
che ho fallito con te, specialmente questa.! ( Robin William-Al di là dei sogni)





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lunedì 11 agosto 2014

Iraq. Obama vuol salvare i cristiani in fuga o tutelare i suoi interessi?

cristiani in fuga da Mosul
Solo un anno fa Obama minacciò di invadere la Siria,  avvertimmo il pericolo di essere  sull'orlo della terza guerra mondiale. Il papa convocò i cristiani a pregare, ci fu l'intervento di Putin e cosi Obama ci ripensò. In sintesi le cose sono andate cosi. Le accuse di Obama, erano che  le forze governative  avevano utilizzato armi chimiche, lo stesso pretesto che utilizzò G.Bush per entrare in guerra in Iraq per far fuori Saddam. Quelle  armi di distruzioni di massa che poi non si sono mai trovate e che  furono il pretesto per quella guerra infame. Ovviamente gli americani si muovono, quando vogliono far cambiare i regimi.

Veniamo ad oggi, dove la situazione in Iraq ha portato alla fuga 100.000 persone,da Mosul e Qaragosh  nel deserto di Sinjar fra cui yazidi, sciiti e   moltissimi cristiani  che non si sono piegati alla conversione forzata dell 'Isis all'islam,moltissimi sono stati uccisi, massacrati, altri sono stati seppelliti vivi,
mentre erano in fuga sui monti e verso il Kurdistan.

Obama, non potendo  far finta di nulla, dopo il suo frettoloso ritiro dall'Iraq e il fallimento del nuovo governo, ha detto che non ci sarà una vera guerra, ma operazioni mirate. Insomma, per Obama se non ci sono armi chimiche, non si interviene? Tutta la sua rabbia che ha scatenato nel caso della Siria, non trova le stesse motivazioni verso l'eccidio di 100.000 tra yazidi, sciiti  e cristiani? Le teste mozzate dei cristiani non sono importanti per Obama?

Negli Usa c'è chi pensa che l'intervento di Obama abbia come unico interesse solo la difesa di Erbil, centro amministrativo del petrolio curdo, che produce un quarto del petrolio dell'Iraq.E non salvare la convivenza islamo-cristiana e l'Iraq come ha indicato il patriarca caldeo di Bagdad.

Una cosa è certa che il mondo pagherà a lungo, le scelte della politica estera americana.

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giovedì 7 agosto 2014

Che Sapienza è una università che ha rifiutato papa Benedetto e messo in cattedra Schettino?

Ci sono cose in questo paese che sanno di " mistero", che non  capisco, puoi guardarle da ogni parte, ma non ne vieni a capo, sembra che il buon senso abbia perso la strada. Solo un piccolo genio del male ,  fa salire in cattedra chi in questo momento è sotto processo per la morte di 32 persone. Ma, in questa Italia sempre più assurda, ci troviamo in cattedra il comandante Schettino alla Sapienza di Roma,cioè colui che  ha abbandonato la nave e lo hanno chiamato a spiegare cosa è accaduto quella notte a livello tecnico? Questo suo atto di codardia gli da il diritto di essere messo in cattedra? Proprio in quella università che non ha voluto far entrare  papa Benedetto! Il più grande teologo del 900 ? Allora non sapevamo o forse potevamo anche intuirlo che preferivano gli Schettino a papa Benedetto!  Ma se questi sono i docenti che devono insegnare ai nostri ragazzi,capisco perchè questo paese affonda sempre di più, mi fanno pensare che abbiamo un sacco di Schettino in cattedra ! ..Credo che ci sia bisogno di una politica e di un mondo intellettuale vero e autorevole, capace di indicare una strada di buon senso   a cui guardare e da cui imparare, abbiamo bisogno di esempi che ci conducono in una strada buona, vera, bella e giusta  e  che dica "basta a tutto ciò! E che si recuperi quella " Sapienza" di cui tutti abbiamo bisogno per riprendere un cammino vero e non fatto di porcherie come questa.

Riapriamo le porte a gente vera come papa Benedetto e a Schettino gli auguro di tornare a bordo della sua vita e sopratutto delle sue responsabilità!
Potete leggere la notizia  qua
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