
Questi musicisti se ne fregano della crisi della lirica, dei debiti e di quella economica, perchè tanto sanno di essere garantiti e che a fine mese lo stipendio arriva e sopratutto non gli importa nulla della musica, di aver la possibilità di lavorare con un grande maestro.Scioperi selvaggi, ricatti e poi questa estate a Caracalla alla prima della Bohème con la presenza di turisti stranieri, l'orchestra non si è presentata, un simile comportamento avrebbe meritato il licenziamento in tronco dell'orchestra, visto che erano stati venduti anche i biglietti.Questa orchestra fannullona,avrebbero dovuto essere sostituita con giovani diplomati, con persone appassionate della musica.Ma non si può, perchè l'art 28 dello statuto li tutela e i giudici avrebbero condannato il teatro per condotta antisindacale, dimostrando ancora una volta al mondo che in Italia anche chi non merita non può essere licenziato.
E cosi a questo paese è stata inflitta l'ennesima figuraccia mondiale e mi auguro faccia riflettere il ministro Franceschini e il sindaco Marino e che ci sia
qualcuno che riesca risollevare dal coma le fondazioni liriche e la cultura musicale che sta trascinando anche altri teatri, nel disinteresse degli enti locali.
qualcuno che riesca risollevare dal coma le fondazioni liriche e la cultura musicale che sta trascinando anche altri teatri, nel disinteresse degli enti locali.
Pubblicato da Libera-diritti riservati
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