Tristemente commovente questa immagine, accade in Siria nella guerra dimenticata dai media, quella di cui non si vuole parlare, un bambino dorme fra le due tombe dei suoi genitori e penso che solo li si senta al sicuro e in pace.
Solo, senza più nessuno che lo consoli, solo e in cerca protezione,nel ricordo degli abbracci e dei sorrisi di mamma e papà., rubati dalla guerra. La guerra fa paura, incute terrore, porta fame e morte e un bambino non dovrebbe mai essere lasciato solo. Ma, lui ha stretto a se il suo cuscino e la sua coperta nell' oscurità della notte, ed è andato a sdraiarsi accanto a loro , per fargli compagnia e sentirsi meno abbandonato. Forse sta pregando, invoca la loro protezione dall'alto dei cieli. E cosi mi unisco a questa sua preghiera e chiedo a Dio che lo aiuti e che gli possa accadere qualcosa di buono e di bello, mentre nella notte lo immagino mentre piange e si chiede il perchè di tutto questo.
Tre anni di guerra, 100 mila vittime, 2 milioni e mezzo di profughi, 9 milioni e 300 mila persone in emergenza.
Cosi intitolava un articolo a marzo la Repubblica, oggi sono molte di più le vittime.
E mentre, l'Isis avanza, ammazzando e conquistando terreno i bambini siriani, quelli che son rimasti soli, dormono accanto alle tombe dei loro genitori nell'indifferenza dell'occidente, cercando un po di pace.
Questo piccolo, non vale meno di un bambino palestinese o di un bambino africano!
Solo, senza più nessuno che lo consoli, solo e in cerca protezione,nel ricordo degli abbracci e dei sorrisi di mamma e papà., rubati dalla guerra. La guerra fa paura, incute terrore, porta fame e morte e un bambino non dovrebbe mai essere lasciato solo. Ma, lui ha stretto a se il suo cuscino e la sua coperta nell' oscurità della notte, ed è andato a sdraiarsi accanto a loro , per fargli compagnia e sentirsi meno abbandonato. Forse sta pregando, invoca la loro protezione dall'alto dei cieli. E cosi mi unisco a questa sua preghiera e chiedo a Dio che lo aiuti e che gli possa accadere qualcosa di buono e di bello, mentre nella notte lo immagino mentre piange e si chiede il perchè di tutto questo.
Tre anni di guerra, 100 mila vittime, 2 milioni e mezzo di profughi, 9 milioni e 300 mila persone in emergenza.
Cosi intitolava un articolo a marzo la Repubblica, oggi sono molte di più le vittime.
E mentre, l'Isis avanza, ammazzando e conquistando terreno i bambini siriani, quelli che son rimasti soli, dormono accanto alle tombe dei loro genitori nell'indifferenza dell'occidente, cercando un po di pace.
Questo piccolo, non vale meno di un bambino palestinese o di un bambino africano!
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