martedì 21 gennaio 2014

Cuperlo si è dimesso da presidente del partito democratico, smacchiato e offeso?

In un periodo sociale e politico cosi difficile,   dove la crisi non è solo economica, ma anche di valori, quelli che non mancavano ai nostri genitori dopo la guerra e che gli hanno permesso di consegnarci una Italia vigorosa e piena di opportunità. Oggi dopo decenni di lotte, di insulti e ruberie, la politica ci consegna un paese affranto e non capisce che se non gira pagina e se non si allontana da ideologie e protagonismi, noi finiremo nel baratro. Per questo mi ha colpito in modo negativo come sia stato accolto il cavaliere Berlusconi nella sede del PD. Insulti e lanci di uova, da parte di quelle persone  che hanno sempre lottato per il  pacifismo, che accusano tutti di razzismo, parlano di diritti civili, e poi non sono in capaci  di accogliere un avversario politico e lo accusano  di delinquenza.  Sono tutti lindi e puliti questi signori puritani del PD? Hanno dimenticato che un tempo i loro precedessori  erano finanziati dall'URSS o che il loro bel giornale si è scagliato contro un uomo perbene come Calabresi e che  poi è stato ammazzato ? Oppure che abbiamo avuto ben 500 morti e 3000 feriti per colpa del terrorismo rosso? E  oggi tutti questi signori sono liberi e alcuni impiegati nelle varie cooperative???? Di cosa ha paura questa sinistra che arriva persino a dimettersi dalla presidenza del PD  come ha fatto Cuperlo? Ha cosi paura del cavaliere? Possibile che accogliere il rappresentante della maggioranza dei voti del centro destra in un momento cosi difficile dove le forze devono unirsi e prendere delle decisioni insieme porta a questa isteria? Ripresentandoci ancora una volta le beghe del loro  partito?Senza dare delle alternative serie sui fatti?  E' un anno che il PD ci presenta le sue faide, i suoi conflitti interni, mentre l'Italia scivola e la gente si suicida per mancanza di  lavoro o perde la casa  . E' ovvio che ci sono due linee interne in questo partito e che dovrebbero divorziare, ma come possono rinunciare ad 1 miliardo di beni immobili, cooperative, banche ecc...ormai il PD è una industria più che un partito. A questo punto non credo che prevarrà il buon senso in quella parte che voleva smacchiare il giaguaro ed è rimasta smacchiata, troppi interessi in ballo.
Che Dio ci liberi da tanto squallore,  solo con umiltà e la dedizione di persone che agiscono per il bene  comune, capaci di andare oltre ai pregiudizi  possiamo rialzarci.

2 commenti:

  1. Il problema degli interessi del partito si puo' risolvere facilmente !
    In un perido di crisi come quella attuale, da partito che vuole (e sempre dice) rappresentare i lavoratori, devolga le sue proprietà a favore dei medesimi.
    Sarebbe in fondo solo una restituzione (la Kyenge vorrebbe destinarli agli immigrati e non agli italiani).

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  2. Invece credo che gli immigrati siano un bel business per loro ...i centri di accoglienza da chi sono gestiti? Oltre al fatto che stanno facendo in modo che un giorno possano votare per loro...questo non è più un partito è una azienda ed è ovunque.

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