giovedì 12 settembre 2013

Odifreddi che noia nel suo blog: ridateci Raztinger...


Scrive  odifreddi ( con la o minuscola) nel suo blog rispetto alla lettera di papa Francesco a Scalfari
E su questa base, Bergoglio pretenderebbe di aver fatto “un tratto di strada insieme al non credente”. In realtà (con la “r” minuscola), ha semplicemente ripetuto una delle prediche da parroco che elargisce ogni giorno a Casa Santa Marta. Buone per coloro che vogliono appunto lasciarsi cullare dalla solita musica dal pifferaio magico, ma certo inutili per coloro che vogliano veramente affrontare un discorso ad armi pari su fede e ragione. Per questo, ci vuol altro che un Bergoglio: “ridateci Ratzinger!”, si potrebbe ben dire.
odifreddi (minuscolo) crede di rappresentare tutto il mondo dei non credenti e cosi parla per loro...ma non si rende conto che lui è uno solo e rappresenta solo se stesso.Non ha ancora capito che la fede è esperienza e dono di Dio e non una formula matematica che deve corrispondere alla sua immagine. Non pone domande perchè odifreddi sa tutto, insegna al papa gli fa la lenzioncina, gli dice come deve essere e dove ha sbagliato e cosa non ha scritto, si pone al di sopra del papa ed è rammaricato perché voleva una lezione teologica e non l'ha avuta. Chissà forse vuole anche lui una lettera dal papa..ci sarà rimasto male e batte i piedini.


Alla fine  invoca RATZINGER...e si dimentica che gli ha scritto una lettera il giorno 11 febbraio 2013 che diceva cosi: 
In realtà, Ratzinger non avrebbe mai dovuto diventare papa, e avrebbe forse fatto meglio a non accettare l’elezione, ammesso che non l’avesse cercata. Si è infatti rivelato inadatto e disinteressato alla carica, e prono alle gaffe e alle scivolate: dall’infausto discorso di Ratisbona, alle dichiarazioni sui preservativi e l’Aids.

Ma quando odifreddi inizierà ad essere ateo? Ad andare per la sua strada? E a non farci più leggere le sue fregnacce?

Odifreddi che noia!




3 commenti:

  1. Onore a Odifreddi, è uno che non ha paura di andare controcorrente in un'Italia genuflessa e superstiziosa rimasta al medioevo.

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  2. Oggi la decandenza per qualcuno vuol dire andare contro corrente, chi si accontenta gode!

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  3. Parlano di medio evo e non sanno che è durato 1000 anni ed è stata una grandissima epoca, se pensiamo all'arte per esempio. Ma qualcuno gli ha messo in testa questa cosa e loro la ripetono....

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