mercoledì 6 novembre 2013

Caso Ligresti-Cancellieri, il cuore di una donna contro il politicamente corretto.

In questi giorni sul caso Cancellieri ne sento di tutti i colori e devo dire che sono rimasta un po scioccata da quanto poca umanità ho trovato.Ho notato un contrasto enorme fra il cuore di una donna che si è mossa con grande sentimento verso una amica e la freddezza maschile della politica che si anteponeva al suo gesto con delle motivazioni tristi e razionali, sopratutto senza un minimo di umanità. I problemi dell'anoressia e della carcerazione che sia per Giulia Ligresti o un cittadino qualunque, rimangono dei problemi  enormi e andrebbero trattati con delicatezza.
 Ho stima per  la ministra Cancellieri perché non arriva dalla politica, ma da una carriera fatta dentro le istituzioni lavorando sodo, per il nostro stato e questo per me è un merito. E' una donna che non ha perso tempo in chiacchiere, ma in fatti, lavoro, preparazione. Purtroppo in Italia il curriculum vale poco se poi a giudicarti son sempre quelli che non lo hanno, per esempio i grillini.
Hanno chiesto le dimissioni del ministro per il suo intervento sul caso di Giulia Ligresti,  una donna malata,  in carcere e in serio pericolo di vita.Mi sono chiesta perchè non avrebbe dovuto intervenire e preoccuparsi per questa donna?  Avrebbe potuto far finta di nulla?Solo perchè la conosceva ecc...?? Sono motivazioni suffucienti di fronte alla vita di qualcuno? E sopratutto di una persona amica? Credo che  la coscienza sia un ambito personale dove nessuno dovrebbe entrarci e come abbiamo visto la ministra si è mossa in modo serio e responsabile.
Mi è spiaciuto che abbia dovuto riferire alla camera per un caso in cui tutti dovevano stare zitti e rispettosi.

Comunque,

Credo che,

Salvare una vita o preoccuparsi per il suo bene,  valga più di qualsiasi cosa e di qualsiasi carriera e che sia uno dei motivi per cui un buon politico dovrebbe muoversi sempre e in tutti i casi.

 E se fosse morta Giulia Ligresti a chi avremmo dato la colpa? A quel principio di uguaglianza che qualcuno ha fatto diventare un ideale senza cuore e ragione dell'ideologia del politicamente corretto? O al ministro Cancellieri?

Su Repubblica si parla di eccesso di sentimento come se questo fosse una colpa, dimenticando che la Cancellieri è una donna e le donne seguono il loro cuore e questo non è un limite, ma un pregio e la politica dovrebbe iniziare ad aprirsi e non a chiudersi e ad aiutare la gente per il bene comune e non per scambi di voti come è sempre successo.

La politica è abituata ad avere attori maschili o donne che spesso imitano gli uomini, ma troppo poche dimostrano che si può agire con il cuore e la passione naturali nelle donne e che è proprio questo spessore che manca.Il mondo maschile della politica che al massimo ci ha mostrato il suo potere virile - sessuale  e troppo poco sentimento o   interesse verso il denaro, ma tutto questo alla fine   è stato quasi sempre
perdonato o sottaciuto.

Nel mondo ormai incomprensibile della politica,
Cara ministro Cancellieri, come donna la ringrazio per il suo coraggio e il suo cuore, quella telefonata che ho udito mi ha fatto capire che anche nelle stanze del potere può battere un cuore e che l'amicizia è ancora un valore importante, ne avevo bisogno.

Alla sig Ligresti   che non conosco, auguro una buona guarigione e tanta forza che l'aiuti ad affrontare la sua vicenda giudiziaria.


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