venerdì 9 maggio 2014

Leggendo il blog di Grillo trovo l'ugola sprezzante che nasconde dietro le parole di James Hillman le sue ombre

Non mi è mai piaciuto, ho sempre trovato il suo linguaggio volgare e nevrotico, mi ricorda quei soldatini con la batteria che si caricavano  a molla e continuavano, continuavano finché non si scaricavano. Furbescamente è riuscito a farsi una fortuna con questi spettacolini.. Il popolo bue lo segue, si immedesima nella sua nevrosi e la cosa non mi sorprende in questo paese cosi in crisi di valori  e di identità. Per cui  è normale che soggetti deboli, non trovando altro  si siano affidati alla sua ugola sprezzante. Però, mi ha colpito trovare nel suo blog  pensieri del famoso analista e allievo di Jung, James Hillman :" non ci rendiamo conto di quello che ci succede a causa della situazione del mondo. Il degrado del linguaggio, la distorsione paranoide dei valori. L'anonimità delle relazioni e l'idea romantica che l'amore individualistico possa salvarci,
a sensazione che il
sistema sia immensamente più grande di
noi e che di fronte ad esso siamo
impotenti, la televisione che ci osserva, il
pericolo di essere spiati, noi trasformati
in oggetti e le cose in soggetti. Il
malessere continua con gli habitat e i
loro soffitti bassi, le porte sottili, i letti, le
stoviglie, i programmi televisivi, le riviste,
l'illuminazione, l'arredamento, tutto quel
mondo di cose materiali, verbali e
istituzionali in cui le nostre vite sono
immerse è brutto, rozzo, sgraziato,
dozzinale, sciatto e volgare,
completamente senz'anima. Finto! Come
si fa a rendere autentici dei rapporti, se
tutto il resto è falso: dalla scenografia

alla sceneggiatura." James Hillman


Grillo avrà capito che Hillman parla anche di lui? Perchè proviene e fa parte di quel mondo televisivo e dei media che ha trasformato le persone in oggetti e le cose in soggetti?

 Recita da decenni sempre la stessa commedia, con la stessa maschera con lo stesso personaggio con lo stesso copione  e chi non è d'accordo con lui lo fa fuori, dimostrando la sua incapacità di trattarli come  dei soggetti pensanti e diversi da lui  e non omologabili   al suo pensiero. A tal proposito  voglio ricordargli cosa dice
Hillman nel suo libro anima: " non ci può essere coscienza senza la                                                                 percezione delle differenze"........le differenze.....sono quelle cose che fanno aprire gli orizzonti,la fantasia, rinnovandoci, facendoci crescere e diventare grandi... mentre Grillo è sempre li che recita lo stesso copione senza mai cambiare personaggio...... con un movimento omologato al suo pensiero e per questo non affidabile, perchè  non è in grado di far crescere le persone e di esserne padre.

               Pubblicato da libera diritti riservati      http://ilblogdipensierieparole.blogspot.it/    

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