
a sensazione che il
sistema sia immensamente più grande di
noi e che di fronte ad esso siamo
impotenti, la televisione che ci osserva, il
pericolo di essere spiati, noi trasformati
in oggetti e le cose in soggetti. Il
malessere continua con gli habitat e i
loro soffitti bassi, le porte sottili, i letti, le

l'illuminazione, l'arredamento, tutto quel
mondo di cose materiali, verbali e
istituzionali in cui le nostre vite sono
immerse è brutto, rozzo, sgraziato,
dozzinale, sciatto e volgare,
completamente senz'anima. Finto! Come
si fa a rendere autentici dei rapporti, se
tutto il resto è falso: dalla scenografia
alla sceneggiatura." James Hillman
Grillo avrà capito che Hillman parla anche di lui? Perchè proviene e fa parte di quel mondo televisivo e dei media che ha trasformato le persone in oggetti e le cose in soggetti?
Recita da decenni sempre la stessa commedia, con la stessa maschera con lo stesso personaggio con lo stesso copione e chi non è d'accordo con lui lo fa fuori, dimostrando la sua incapacità di trattarli come dei soggetti pensanti e diversi da lui e non omologabili al suo pensiero. A tal proposito voglio ricordargli cosa dice
Hillman nel suo libro anima: " non ci può essere coscienza senza la percezione delle differenze"........le differenze.....sono quelle cose che fanno aprire gli orizzonti,la fantasia, rinnovandoci, facendoci crescere e diventare grandi... mentre Grillo è sempre li che recita lo stesso copione senza mai cambiare personaggio...... con un movimento omologato al suo pensiero e per questo non affidabile, perchè non è in grado di far crescere le persone e di esserne padre.
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