Putin, l'America e una democrazia imposta con la violenza è questa la strada giusta?

Putin ha scritto un articolo sul The New York Times, sul ruolo che i governi degli americani hanno avuto nei conflitti del mondo e ha accusato l'America di essere la madre dei terroristi e si è chiesto chi punirà l'America ?

 Ha anche  affermato che milioni di persone in tutto il mondo stanno vedendo che il modello americano si basa sulla forza bruta che ha come slogan " chi non è con noi è contro di noi" e che questa tattica aggressiva della politica estera ha i seguenti obbiettivi:

- promuovere gli interessi delle corporazioni americane

-Mettere in azione il  vasto complesso militare-industriale che è sempre stato il motore dell'economia statunitense e creare posti di lavoro e mercato nei paesi conquistati,

- Istituzione di un dominio geopolitico e ideologico, prevenendo l'insorgere di qualsiasi altra forma rispetto a quella  americana di democrazia, come ad esempio la Libia.

- Mantenere il dominio del dollaro come valuta mondiale. 

Per raggiungere questi obbiettivi, gli Stati Uniti devono avere i seguenti strumenti: una serie di basi militari in tutto il mondo ( secondo l'elenco del Pentagono,  sono più di 865, ma con l'Iraq e l'Afganistan il numero è aumentato) Una rete informativa per condizionare l'opinione pubblica, FMI e banche e un sistema di sorveglianza in tutto il mondo

Vi è una base giuridica per tutti gli interventi esteri degli Stati Uniti nel mondo, che tutela i diritti dei cittadini americani all'estero, che da il diritto esclusivo di "proteggere" il continente americano e sostanzialmente interferire con gli affari interni di altri paesi, se minacciano gli interessi degli americani ( Iraq, Afganistan). 

Dopo la seconda guerra mondiale sono stati 11 gli interventi americani nel mondo:

1. Filippine, 1945-1953 anni. Commandos americani  contro Ganci (Hukbo ng Bayan Laban sa mga Hapon - popolare esercito anti-giapponese, Huks), il braccio armato del Partito Comunista delle Filippine. Climax  favorì l'ascesa al potere del dittatore Ferdinand Marcos negli anni 1965-1986.

2. Corea, 1945 - 1953 Intervento armato DI circa un milione di soldati americani, uccisero centinaia di migliaia di coreani, il paese è stato diviso in due parti. 

3. Vietnam, 1961-1973 . 2000.000 milioni di morti, 40.000 soldati americani uccisi.

4. Cambogia, 1970-1973 .Gli  Stati Uniti  hanno spianato la strada per la conquista del potere da parte di Pol Pot e i "Khmer rossi", che, appoggiato dai militari degli Stati Uniti hanno portato miseria e sofferenza ai cambogiani indicibili. Dopo cinque anni di bombardamento statunitense è scomparso il settore tradizionale dell'economia cambogiana , l' agricoltura e Il paese si sta ancora riprendendo da una tragedia umanitaria.

5. Laos, 1971 - 1973   Le truppe Usa di Saigon appoggiati dagli aerei degli Stati Uniti dal Vietnam del Sud invasero il territorio del Laos meridionale. Il nuovo governatore - un fantoccio degli Stati Uniti Lol Nola,inviò immediatamente truppe in Vietnam.

6. Granada, 1983-1984  Perché il paese più potente del mondo ha invaso un paese con una popolazione di 110.000 persone? Washington temeva "un' altra Cuba".

7. Panama, 1989. Con il pretesto di catturare un signore della droga  e  dopo diversi giorni di confronto diretto con le forze panamense hanno ucciso circa 500 persone, perchè  il presidente Bush "volle mandare  un segnale chiaro" 

8. Iraq, 2003 - 2010  L'Iraq era la più forte potenza militare nel mondo arabo, e questo è stato il suo "crimine". Con la scusa della lotta al terrorismo forze Usa hanno rovesciato il legittimo governo del paese  di Saddam Hussein e hanno occupato il paese.I depositi fruttiferi di petrolio iracheni sono state trasferiti alle compagnie petrolifere statunitensi e britanniche. Ora ci sono sanguinosi scontri tra sciiti, sunniti e curdi.

9. Jugoslavia, 1999. Qui, oltre alle finalità di cui sopra, un nuovo modo di opporsi all'ortodossia dell' islam e l'intento era anche scuotere uno spazio  post-sovietico.

10. Afghanistan, 2001  dove c'è una presenza.Con lo scopo di distruggere le basi del gruppo di Al Qaeda e il suo leader Osama bin Laden nel 2001gli USA hanno prodotto centinaia di bombardamenti e operazioni a terra più di una dozzina in Afghanistan. la  base di Osama Bin Laden non è stato trovata, "i talebani" non sono stati  sconfitti, e il presidente Hamid Karzai fantoccio con gli Stati Uniti si rifiuta di firmare un accordo di sicurezza. Tuttavia il profitto da questa guerra per gli americano va molto bene....

11. Libia, nel 2011. Hanno cercato di distruggere Muammar Gheddafi  più di una volta.L'unicità della guerra libica non è meno efficace da combattere, c'è stata  corruzione finanziaria  come in Iraq, dove il ruolo principale è stato svolto dai comandanti CIA dei distretti militari. 

A questo punto, Putin ritorna a dire che Washington è il più importante terrorista del mondo che non sia mai stato punito e che gli Stati Uniti ignorano qualsiasi integralità territoriale quando gli fa comodo, come è accaduto in Serbia con la Nato e poi han dovuto riconoscere l'indipendenza del Kosovo, hanno sostenuto la secessione del sud Sudan, dal Sudan, Eritrea, Etiopia e Timor Est dall'Indonesia. Ma tutto questo non è redditizio per loro come la Crimea.

Stati Uniti la madre di tutti i terroristi

L'articolo originale è li, credo che leggere pareri diversi ci aiuti a capire un pochino di più.  Mi auguro che l'Europa inizi a far una politica estera degna di questo nome, che trovi una sua indipendenza e una sua forza. Le  rivoluzioni arabe che si son svolte nel Mediterraneo sono state  ben volute da Obama,anche se  alla fine  il conto è arrivato  a noi, sia in termini economici che umani con l'emigrazione.  Credo che ogni popolo abbia una storia e che il suo cammino verso la democrazia non debba essere imposto, ma accompagnata in modo diplomatico e aiutato a crescere nel tempo  e che ogni nazione abbia il diritto di scegliersi la sua costituzione e la sua democrazia, salvando i diritti umani di tutti.Per cui più diplomazia e non guerre e sopratutto più rispetto dei popoli e della loro storia.