lunedì 30 giugno 2014

Hillary Clinton risponde sui bambini che emigrano dal Messico: vanno rimandati a casa.


I vescovi Usa pochi giorni fa hanno lanciato un appello: " Gli Stati Uniti devono tutelare i minori che viaggiano da soli." L'appello è stato lanciato per fermare la tratta dei bambini che attraversano il dal confine dal Messico agli Usa. Sono 60 mila minori tra i 9 e i 17 anni che rischiano di finire nella rete della criminalità organizzata".

Questi bambini nel loro viaggio tra Guatemala e Messico, subiscono ogni tipo di abuso, come lo sfruttamento del lavoro e abusi sessuali.Ricordiamoci che: " Se un bambino decide di partire, vuol dire che quello che lascia alle spalle è molto peggio di quello che deve affrontare".
La proposta dei vescovi è quella di formare un corridoio umanitario e poi creare un dialogo con i vari governi per  trovare una soluzione politica e umana a questa emergenza che pare non abbia fine.

La risposta del governo americano tramite la Clinton:


Hillary Clinton, ha preso una posizione netta sull'immigrazione dei minori che sono 90.000 in questo anno e 142.000 l'anno prossimo e che potrebbero essere arrestati .Ha anche ammesso che Obama è sotto pressione, per facilitare questa deportazione e che bisogna proseguire con la legge attuale, ma la sua risposta è stata chiara: " I numeri stanno aumentando drammaticamente: Il motivo principale  che sta accadendo è la violenza in alcuni di questi paesi dell'America centrale che sta aumentando drammaticamente. Dobbiamo fornire la migliore assistenza di emergenza che siamo in grado di fornire, abbiamo bambini di cinque e sei anni che sono venuti dall'America centrale....."
"Dovrebbero essere rimandati non appena  riusciamo a determinare che hanno adulti responsabili nelle loro famiglie. Ci sono preoccupazioni sul fatto che tutti possono essere inviati indietro....Ma noi dobbiamo mandare un messaggio chiaro: non basta che un bambino sia immigrato che questo gli dia il diritto di rimanere: Noi non vogliamo mandare un messaggio contrario alle nostre leggi che incoraggi più figli a fare un viaggio pericoloso"
 La Clinton, da una parte ammette che c'è una situazione difficile nei paesi di origine di questi bambini, che li obbliga a fare un viaggio pericoloso e dall'altra difende le sue frontiere non incoraggiando l'emigrazione.
In sintesi, li rimanda indietro.
Trovate l'articolo originale qui:Hillary: i minori che attraversano le frontiere devono essere mandati a casa

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