giovedì 27 novembre 2014

Nasce in Cambogia un memoriale per aiutare a riflettere sul genocidio del Khmer rossi

Nasce in Cambogia il Rith Istitute Sleuk, ospiterà la più grande collezione di genocidio legata al sud - est asiatico.

Progetto del Sleuk Rith di Zaha Hadid
Sono passati quasi 35 anni dalla caduta dei Khmer rossi, un regime che ha massacrato due milioni di cambogiani, ma le ferite non sono ancora scomparse.
 Per questo un istituto cambogiano ha progettato un memoriale progettato da Zaha Hadid dove cerca di curare quelle ferite.

Dal disegno di Hadid si possono vedere cinque maestose torri che sorgono fuori dalla foresta circostante, come dei bellissimi alberi mutanti, cresciuti su palafitte per la protezione dalle inondazioni, edifici galleggianti che evocano serenità associati a santuari religiosi.


Il design è un grido lontano, rispetto ad atri  oscuri  monumenti dedicati ai genocidi come il Museo di Daniel Libeskind ebraico di Berlino.

Progetto del Sleuk Rith di Zaha Hadid
(Progetto del Sleuk Rith di Zaha Hadid)
Progetto del Sleuk Rith di Zaha Hadid
"Questo progetto vuole commemorare il passato, aiutare alla riflessione e  alla speranza per ritrovare  ottimismo per il futuro, per questo comprende momenti di calore, luce e ispirazione" spiega Hadid.

Progetto del Sleuk Rith di Zaha Hadid
Progetto del Sleuk Rith di Zaha Hadid
La scelta di Zaha Hadid spiega il visionario fondatore dell'Istituto Youk Chang è stata fondamentale, perchè egli stesso è sopravvissuto al genocidio dei Kmer Rossi.

Il nome sarà "Sleuk Rith" che significa " il potere delle foglie" riferendosi alle foglie secche che gli intellettuali cambogiani utilizzavano per documentare e diffondere la conoscenza e la cultura nei periodi di oppressione.

La Cambogia vuole ricostruire il suo futuro e educare le nuove generazioni ed evitare le tragedie del passato.

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