Grazie a Dio, Meriam è salva ed è arrivata a Roma. Alle ore 13 ha potuto incontrare papa Francesco insieme a suo marito Daniel Wani e ai loro piccoli bimbi Martin e Maya.
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Meriam e papa Francesco |
Meriam è stata incarcerata e condannata a morte in Sudan perchè cristiana. Ed è stata costretta a partorire in cella con le gambe incatenate . Il piccolo Martin considerato troppo piccolo per stare lontano dalla madre ha vissuto con lei la carcerazione dove si è spesso ammalato per le cattive condizioni della loro prigionia. Questa donna di 27 anni, non ha voluto abiurare la sua fede cristiana e convertirsi all'Islam accettando le conseguenze della sharia, cioè la morte o 100 frustrate. Ci ha testimoniato un grandissimo coraggio e una fede profonda, che l'hanno sorretta in una situazione "disumana". Il papa ha ringraziato Meriam e la sua famiglia per la coraggiosa testimonianza di costanza nella fede.
E da parte mia le auguro una vita felice insieme alla sua famiglia a New York, dove fra pochi giorni si trasferirà insieme a suo marito.
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Asia Bibi |
Mi piacerebbe, vedere prestissimo anche la cristiana Asia Bibi, madre di 6 figli, imprigionata ingiustamente da oltre 5 anni in Pakistan, con l'accusa di blasfemia a Roma dal papa, per poter augurare anche a lei una nuova vita insieme alla sua famiglia.
Queste donne semplici , coraggiose, di grande fede in Dio, che non hanno paura di sfidare la sharia, la morte e la tortura, ci testimoniano che: "Dio esiste e vale la pena morire per Lui."
Grazie!
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