Morte de fama! E' il caso di dirlo, quando una ex politica italiana si permette di far ingerenza nelle leggi di uno stato straniero e mette in piedi una sceneggiata come questa:
I suoi amici dell'arcigay hanno dato notizia che lei è stata arrestata ieri perchè esponeva un cartello a favore dei gay ,notizia smentita dalla portavoce sig Alessandra Kosterina del comitato organizzatore di Sochi che ha detto: " Ho parlato con la polizia e non c'è nessun registro da cui risulta fermo o arresto del genere .
Comunque, dovrebbe sapere che alle Olimpiadi non si fa politica, altrimenti si potrebbero portare argomenti ben più importanti dei suoi, per esempio gli eccidi dei cristiani in Africa o la pace in Siria ecc...ma nessuno specula su argomenti cosi seri. Ma una che è morta di fama si ! Lei si tuffa in ogni evento dove può finire in prima pagina, dal'isola del famosi, alla comunione in chiesa e poi alle olimpiadi in Russia. Lei che non ha nemmeno deciso se essere uomo o donna! Non è ora di crescere? Ed è certa di fare il bene della causa gay?
Comunque, visto la crisi economica e politica e i problemi che abbiamo in Italia, non occupi le risorse della Farnesina che ci costano denaro e tempo, per le sue storie. Se lei ha deciso di sfidare le leggi del governo russo, poi se ne assuma le responsabilità.
E le ricordo, che nel mondo islamico i gay li uccidono, perchè non va li a far qualche manifestazione ? Ha per caso paura? Perchè non ne parlate mai ?
lo dico a lei ai suoi amici dell'arcigay, che hanno organizzato questa pagliacciata durante le olimpiadi invernali di Sochi in Russia. Uno stato ha il diritto di far le sue leggi e uno straniero ha il dovere di rispettarle quando va in quel paese.
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