A Milano il sindaco Pisapia ha fatto la riforma della modulistica scolastica fin dagli asili, accantonando la parola padre e madre. A promuovere il cambiamento è stata la consigliera democratica del PD Rosaria Iardino, che ha detto candidamente di aver lavorato con i funzionari del comune, evidentemente è stata coperta dall'assessorato. La Iardino vive con una donna, ha una figlia di 14 mesi che va al nido e un'altra di 13 anni avuta con una madre biologica.
Decisioni come queste dovrebbero essere prese in modo democratico e con l'approvazione di tutto il consiglio comunale e non essere imposte in modo ideologico.
Per questo i cittadini milanesi non dovrebbe subire questo tipo di dittatura del pensiero.
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