fonte web |
Alfano e i suoi, tranne l'on. Roccella hanno votato a favore del divorzio breve, colui che ha detto di essere il paladino dei valori cattolici, che ha iniziato la sua avventura nel suo nuovo partito NCD con una Ave o Maria, poi di fatti guarda e tace e vota contro i principi non negoziabili dei cristiani e non solo. La famiglia è il bene primario su cui poggia questa società. Se la facciamo fuori rimaniamo sempre più soli. Anche il cattolico Renzi che è onnipresente in tv, fa tanti bei discorsi e mai e poi mai, l'ho sentito dire una sola parola sui principi non negoziabili dei cattolici,che dovrebbero essere anche suoi, ovviamente il popolo cattolico serve solo come bacino elettorale e vota e tace. Non voglio polemizzare, ma esprimere il mio profondo dolore, per questa classe politica cosi scadente. Da oltre quarant'anni due generazioni di italiani sono stati educati a considerare il matrimonio come fatto provvisorio, mentre l'amore fra un uomo e una donna è una vocazione come ricordava San Giovanni Paolo II
„Non è cambiato infatti il disegno di Dio, che ha iscritto nell'uomo e nella donna la vocazione all'amore e alla famiglia. Non è meno forte oggi l'azione dello Spirito Santo, dono di Cristo morto e risorto. E nessun errore e nessun peccato, nessuna ideologia e nessun inganno umano possono sopprimere la struttura profonda del nostro essere, che ha bisogno di essere amato ed è a sua volta capace di amore autentico. (dall'incontro con i Parroci e il Clero della Diocesi di Roma, 26 febbraio 2004)“
Ricordo che:
Le separazioni nel 1960 erano 125.000 , nel 2014 sono 850.000. Il divorzio breve non li farà diminuire, anzi credo che li aumenterà....e da una bella picconata alla famiglia riducendola come una burla e non riconosce più il suo ruolo fondamentale nella società e apre in qualche modo alle coppie di fatto, che secondo me sarà l'ulteriore passo...e cosi rende l'uomo sempre più solo e meno amato.
Pubblicato da libera diritti riservati
Nessun commento:
Posta un commento