Si scambiavano questi messaggi in chat:
"Fissami un appuntamento con un tuo amico più giovane, molto più giovane, quello che mi hai mandato l’altra volta aveva i baffi", scriveva un cinquantenne single all'uomo italo romeno che faceva da intermediario per gli incontri clandestini.
La palude in cui avvenivano questi scambi erano le chat per soli uomini di Planet Romeo usavano un linguaggio cifrato che non voglio riportare, perchè credo che far troppa pubblicità a questo schifo non sia la cosa migliore. I clienti coinvolti sono una ventina e hanno tra i 40 e i 60 anni.
Riporto da la Stampa http://www.lastampa.it/2014/04/06/italia/cronache/venduti-a-anni-per-incontri-gay-y9b35JKPYnynylTRFs868O/pagina.html
A concedere l’appartamentino (definito «lo scannatoio») era un omosessuale, visitatore abituale di PlanetRomeo. Sul sito i ragazzi si presentavano come maggiorenni, ma solo per ottenere l’iscrizione, perché poi i loro messaggi erano decisamente espliciti, mostrando di essere ottimi conoscitori del linguaggio tipico dei frequentatori di queste particolari chat. Un gergo che gli stessi investigatori hanno dovuto imparare a tradurre per poter «pedinare» virtualmente sul web prostituti minorenni e clienti, decifrandone i vari post.
Una domanda la voglio fare all' Arcigay e alle tante associazioni che commentano da anni contro la pedofilia nella chiesa:" come mai non hanno denunciato questo schifo?" Possibile che non sapessero nulla? Io credo che adesso tocchi anche a queste associazioni a iniziare a far pulizia ... Perchè i bambini o i ragazzi , nessuno ha il diritto di trattarli come carne da macello.
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