intravedono il segno di una catastrofe umanitaria e prevedono ancora centinaia di migliaia di profughi che inonderanno la frontiera russa, se il caos politico e rivoluzionario continuerà in Ucraina.
Secondo il Servizio federale della migrazione russo, 143.000 persone hanno ottenuto asilo.
Il flusso principale dei cittadini ucraini distribuito attraverso il confine tra Russia e Ucraina si trova in particolare a Belgorod, Rostov e le regioni di Bryansk Territorio di Krasnodar. Nel mese di febbraio i flussi sono aumentati del 53% da Rostov e del 71% da Kursk.
Mi hanno colpito le parole del responsabile del Dipartimento delle scienze politiche applicate dell'università finanziato dalla Federazione russa, Konstatin Simov in una intervista sulla Pravda .Ru ha detto: " La posizione della Russia è abbastanza chiara,abbiamo dichiarato la nostra disponibilità di inviare truppe se vi è una minaccia per la vita dei cittadini russi. Il presidente Putin ha chiesto il consenso del Consiglio federale, che ha approvato. Abbiamo imparato dagli Stati Uniti che per salvare la vita dei suoi cittadini sono disposti a mandare portaerei, l'esercito e mai ha esitato ad agire sul territorio di altri stati senza il consenso come è accaduto in Somalia, in Afghanistan e in Iraq.
Mi chiedo cosa farebbe l'America se si trovasse al posto della Russia? La Russia non è più disposta a vedere l'America che fa la sentinella del mondo e che spesso i suoi interventi non portano alla pace, ma complicano le situazioni, basta vedere il Mediterraneo e la Siria. Credo che l'America oggi dovrebbe starne fuori da questa storia e dovrebbe lasciare alla Russia e alla Crimea decidere cosa fare. Anche se mi viene il dubbio che lo zampino degli americani nella rivoluzione in Ucraina ci sia. Ci troviamo di fronte a visioni diverse del mondo, da una parte vediamo un occidente secolarizzato, dall'altra parte una Russia conservatrice che da troppo poco tempo è uscita da decenni di dittatura e poi un mondo islamico dove la supremazia è integralista, possiamo parlare di scontri di civiltà. La democrazia in Europa ha radici cristiane è fondata su secoli di cristianesimo e nonostante questo, abbiamo avuto guerre e dittature e oggi è attaccata da un secolarismo laico che ne mina i valori e tutto questo al fondo non affascina quella Russia conservatrice che deve ancora elaborare il suo distacco dalla dittatura comunista e ancor meno il mondo islamico. Per questo la mia
La mia personale opinione è che la politica estera di Obama è fallimentare , quella dell'Europa e della Germania inesistenti .
Comunque sia, spero e auguro che avvenga la pace e che si trovi una soluzione diplomatica e che nessuno debba più morire e che ogni popolo riesca a trovare il suo modo per vivere serenamente in pace e nella libertà che desidera.
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