sabato 30 novembre 2013

Uno studio dimostra: che la preghiera aumenta l'autocontrollo e la stabilità emotiva.

L'ultimo studio è stato fatto dagli psicologici tedeschi dell'università di Mannheim e al Saarland University e hanno scoperto che la preghiera aiuta le persone a mantenere l'autocontrollo.I risultati sono pubblicati sul Journal of Experimental Social Psychology online e sono coerenti con altri studi passati dove si era già visto che riduce i livelli dell'infedeltà e il consumo dell'alcol.

 Sono stati reclutati 79 persone, fra cui 41 cristiani, 14 atei, 10 agnostici e 14 appartenenti ad altre religioni.

I partecipanti sono stati lasciati soli per 5 minuti ed è stato chiesto di pregare o pensare liberamente una cosa per 5 minuti mentre davanti a loro andava  un videoclip divertente, la metà di loro ha reagito normalmente, l'altra metà ha cercato di reprimere le proprie emozioni e controllare le proprie reazioni facciali.


Infine hanno preso parte al test di Stroop, dove le parole che descrivono i colori in inchiostri di diverso colore, come il blu parola scritta in inchiostro rosso. I partecipanti dovevano rispondere al colore dell'inchiostro e non alla parola scritta e questo richiede maggiore autocontrollo sull'istinto.

In sintesi coloro che pensavano liberamente nella prima parte del test e poi hanno tentato di reprimere le loro emozioni duranti i filmati si son trovati a lottare nel test di Stroop.
 Mentre coloro che hanno pregato all'inizio dello studio, hanno dimostrato livelli ancora alti di autocontrollo alla fine.

La ricerca ha anche evidenziato che chi ha pregato per prima e ha tentato con difficoltà di sopprimere le proprie emozioni durante i filmati, non è rimasto impoverito.


Sant'Agostino dice che la fede è ragione, e questo studio conferma che pregare e avere fede educa la ragione, la tiene vigile e allenata. Per cui credere è conveniente anche da questo punto di vista.

Anche in Georgia stop ai simboli del comunismo e nasce la carta della libertà.

La Georgia ha vietato per legge la svastica con la falce dalla bandiera, dimostrando di avere fretta di sbarazzarsi dei fantasmi del passato dell'ideologia totalitaria. I parlamentari georgiani hanno realizzato " una carta della libertà" pareggiando i fascisti ( cosi chiamano i nazisti) e i comunisti , modificando il codice di amministrazione con il quale  vietano ogni simbolo sia  fascista  e comunista e chi si rifiuterà di smantellare i monumenti, statue, delle ideologie totalitarie, sarà punito con una multa di 600 dollari.

I promotori degli emendamenti proposti hanno spiegato che:  " i simboli del comunismo totalitario caratterizzano la violazione dei diritti umani, le varie forme di terrore fisico, uccisioni, terrore fisico di massa, la morte nei campi di concentramento, la fame,la deportazione, torture e lavoro forzato, persecuzioni delle minoranze etniche e religiose, restrizione della libertà di coscienza, di opinione e di espressione e altri."


La stessa decisione è stata presa in Polonia nel 2009, dove c'è il carcere fino a 2 anni per chi porterà in gloria il comunismo, attraverso qualsiasi simbolo.

Lo storico polacco  Wojciech Roszkowski disse: “Il comunismo (per più di 40anni al governo, ndr) è stato terribile, un sistema totalitario, basato sulle bugie, con una propria polizia segreta, che ha fatto milioni di vittime", e, aggiunge, “fu simile al Nazionalsocialismo, e non c’è assolutamente alcuna ragione di trattare questi due sistemi, con i loro simboli, in maniera differente”.

Ormai è ufficiale, il  nazismo e il comunismo sono stati storicamente uguali.




martedì 26 novembre 2013

Bernardo Caprotti il 23 dicembre lascia Esselunga, oltre ad una azienda in utile, ci lascia un grande esempio di tenacia e vigore.

 Dal 1965 Bernardo Caprotti dirige la catena di Esselunga  e il 23 dicembre ha deciso che andrà in pensione, dando le dimissioni dalla nota catena di supermercati di cui lui è il proprietario, come riporta una lettera scritta da lui sul corriere della sera.Ha  88 anni  di cui 62 di lavoro e dopo un infortunio che gli è capitato il 28 Aprile che lo ha costretto a mesi di assenza che lo ha portato a prendere questa decisione cioè di  lasciare la direzione dei suoi 144 supermercati con ben 6,8 miliardi di fatturato e in utile.
Dice Bernardo Caprotti nella sua lettera  che forse si sentirà più leggero e libero di fare  quello che gli è sempre piaciuto, cioè di andare per negozi e cantieri e di non passare la vita subissato da carte e pratiche da firmare.

Mi vien da pensare che  uomini come Bernardo Caprotti ne esistono pochi,   costruttori e sognatori dotati di grande vigore e lucidità, che ricordano quella Italia grande e operosa, fatta da grandi desideri cosa ben difficile da trovare oggi.

Non ci resta che sperare che Esselunga rimanga in famiglia e che qualcuno dei suoi eredi assomigli al padre  continuando con grande vigore il suo lavoro di questi decenni.

A Bernardo Caprotti che ha saputo remare in acque difficili sempre con grande tenacia, lo ringrazio di cuore. .

giovedì 21 novembre 2013

John Kennedy, sogno americano o tragedia americana?A 50 anni dalla sua morte.

Il mistero della morte di John Kennedy ci ha accompagnato in questi 50 anni, personalmente credo che rimarrà e non sarà mai svelato alla storia. Insieme a lui rimane anche il mistero della morte di Marilyn Monroe, sua amante. Una storia fatta di gente bella, ricca, potente, che avevano tutto e sono rimaste senza niente .
A 50 anni dal suo omicidio, il dott. Jones ricorda bene la telefonata, il corpo di John Kennedy con gli occhi sbarrati e il tentativo di operarlo.

La famiglia Kennedy è stata la  famiglia reale  Americana, erano belli, sorridenti, ricchi, fotogenici, incarnavano il sogno americano.Ma è stata anche l'incarnazione della "tragedia americana" molte delle loro vite sono state segnate da grandi dolori. Joseph Kennedy il patriarca, nasce nel 1888 da una famiglia irlandese, accumula una fortuna con degli investimenti in borsa, nel cinema e dall'importazione degli alcolici.
Aveva insegnato ai figli questo motto:" vincete, vincete sempre" e i ragazzi hanno sfidato ogni rischio e ogni sorte con il piglio da super eroi.
Il suo primogenito Joseph Jr muore in guerra nel 1944, per cui la primogenitura passa a John, giovane , ambizioso e aitante al quale verrà scelto una first lady bella ed elegante, Jackie. La sua presidenza riesce ad incarnare la speranza degli anni 60, dove ci furono svolte storiche come la lotta dei diritti civili degli afroamericani e la guerra fredda.

Dopo l'assassinio di suo fratello Bob, disse queste parole ad un giornalista: " la sola parola che conosce la nostra famiglia è terrific ( spaventoso).

Anche Bob fu ferito da colpi da arma da fuoco e poi morì nel 1968.

Anni dopo quel piccolo bimbo John-John che saluta la bara del padre e che commosse gli americani,  cioè John Kennedy jr, mentre vola su un piccolo aereo con sua moglie Caroline e sua cognata Lauren, si inabissa nel mare dell'oceano atlantico.

Vorrei ricordare anche la figlia ribelle, Rosemary Kennedy morta in un ospedale psichiatrico nel 2005, nascosta e trattata come una persona di cui vergognarsi, non all'altezza di essere una Kennedy.
 Ci sono state altre morti e altri scandali nella famiglia Kennedy,  storie terrific, ma non voglio fare la lista dei fallimenti dei Kennedy cioè di una dinastia che voleva vincere senza pensare di fare i   conti con il destino e con la vita .

Non dimentichiamo che per ragioni di politica interna Kennedy rischiò una guerra nucleare con l'Unione Sovietica, dove la previsione era di 1 miliardo di morti e grazie all'intervento diplomatico di papa Giovanni XXIII fu scongiurata e prima che diventasse presidente, come membro del congresso fu un sostenitore della linea dura nelle guerra fredda.Kennedy doveva vincere sempre e per questo incrementò la presenza americana nel Vietnam del sud per dare un segnale forte agli antagonisti della guerra fredda,  dopo la crisi di Cuba aveva bisogno di dimostrare che gli Stati Uniti erano forti ed anche li ci fu l'ambizioso tentativo di trasformare il Vietnam del sud in una repubblica democratica.

La politica estera di Kennedy non è stata diversa della politica di Bush e di Obama poi. La mentalità americana che con la scusa di esportare la democrazia, ha continuato a seminare guerre nel mondo solo per affermare la sua potenza e supremazia in questi 50 anni è evidente. A partire da Kennedy abbiamo visto come il sogno americano si sia infranto e alla fine si è ripiegato su se stesso, facendoci capire  che non  ci basta per essere felici.









mercoledì 20 novembre 2013

Una pala piena di amore per il popolo sardo e alle vittime di Cleopatra.

immagine del nubifragio in sardegna
E' enorme la tristezza per la nostra bella isola colpita da una bomba di acqua. Non riesco a non pensare alla disperazione di Francesco che ha stretto a se il suo piccolo Enrico di 3 anni credendo di essere in salvo, mentre poi l'acqua li ha portati via con se.Non riesco ad immaginarmi il dolore di  questa moglie e madre  che non li vedrà tornare a casa.
Un pensiero per  Patrizia morta con la  piccola Morgana di 2 anni e a suo marito che ha cercato di uccidersi appena lo ha saputo. Alla famiglia brasiliana che si era stabilita nella bella sardegna e vivevano in uno scantinato dove hanno trovato la morte i loro nomi erano : Isael, Cleide,Weriston e Laine, adesso  riposano   dentro le loro bare, mentre attendono di poter tornare in patria,di loro sono rimasti i libri dei canti e delle preghiere,perchè era una famiglia religiosa .   Al poliziotto Luca, che è  morto perchè un ponte appena costruito gli è crollato sotto le ruote della macchina, mentre faceva il suo dovere accompagnando un ambulanza all'ospedale, vorrei tanto abbracciare sua moglie con i suoi 2 figli.

Non voglio dimenticare  Bruno,Sebastiana, Maria Anna,Giuseppina,Giovanni,Vannina ,i feriti nel cuore e nel corpo e ai 1440 sfollati  e ai parenti del disperso.

Le immagini del popolo sardo, silenzioso,operoso e dignitoso che  ci hanno mostrato mi fa  capire che è  un popolo che sa ricominciare, che non si arrende,  mi spiace di non poter essere   essere insieme a loro per aiutarli e così gli pongo  la mia pala piena di amore.La natura è grande ma  anche tremenda, pretende rispetto, cura e amore. Purtroppo l'uomo continua a sfruttarla , e come poi vediamo son sempre dei poveri innocenti a pagarne il conto.  Oggi voglio pensare a loro, perchè è il tempo del lutto e non delle polemiche.
alcuni volti delle vittime

Oggi ho letto che si terranno dieci funerali di queste vittime....









lunedì 11 novembre 2013

Libertà sessuale e baby escort la deriva di una cattiva cultura laica ?

Tutto inizia dall'ateo Kinsey, cioè dal famoso rapporto Kinsey, biologo e sessuologo, i risultati della sua ricerca sono stati una vera rivoluzione culturale, egli descrisse la capacità dei bambini nell'avere orgasmi, con l'intento di sdoganare la pedofilia.Da questi studi è iniziato la famosa lotta per la libertà sessuale. Man mano abbiamo assistito alla nascita del partito pedofilo olandese, alle dichiarazioni choc di Dacia Maraini o di Marco Cappato, Aldo Busi, del partito radicale ecc.. trovate tutto qui http://www.uccronline.it/tag/laici-sessualita/

Non è possibile che al tg 2 siano state dette queste parole:

 "l' anima radicale",  Marco Cappato, segretario dell'Associazione Luca Coscioni, ha difeso al TG2 il diritto dei pedofili olandesi ad avere il loro partito Cappato desidera che la pedofilia venga regolata da leggi, così non ci sarebbe violenza ma soltanto "amore".  [ilparere.blogspot.it]


Tutto questo ha influito culturalmente fino a portare delle ragazze, cioè delle bambine a vendersi per i quattrini? A 14 anni parliamo di pedofilia.E per far tutto questo le ragazze hanno assunto delle droghe e gli adulti che dovevano vigilare, invece ne hanno approfittato. Quel mondo adulto  della cosiddetta rivoluzione sessuale,  quel decadimento che ha portato ad una frattura fra sesso e amore.La prostituzione è un dramma del mondo femminile, perchè  nasce sempre da donne, però  diventa inconcepibile quando vediamo  una  madre che vende  la figlia di 14 anni  per amore del deo denaro.
 Cosa è una sessualità responsabile?
 La sessualità esercita un'influenza su tutti gli aspetti della persona umana, nell'unità del suo corpo e della sua anima. Essa concerne particolarmente l'affettività, la capacità di amare e di procreare, e, in un modo più generale, l'attitudine ad intrecciare rapporti di comunione con altri.

La chiesa cattolica ci insegna questo, cioè una unità tra corpo e anima, ci dice che è il modo per imparare ad amare, di accogliere una vita, in conclusione è relazione con l'altro.

Mentre la cultura laica, dice che è libertà assoluta, che non esiste età e genere di sesso.

Per cui mi chiedo di cosa si scandalizzano tutti?  Perchè le persone intuiscono che qualcosa non va ? Che non è giusto che una ragazzina si droga e si venda? E' solo moralismo o la ricerca di una morale?  Mi chiedo se riusciranno a  chiedersi cosa è giusto che sia la sessualità  ad iniziare  da quei signori senza scrupoli che usato di queste bambine  distruggendole  senza pietà.


 Si parla troppo poco di famiglia, dell'essere padri e madri, si è abdicato ai media e agli oggetti e troppo poco ai sentimenti e alle relazioni. C'è chi si vende per una ricarica del telefonino perchè senza non può vivere, questo è il nuovo schiavismo dei tempi moderni,
purtroppo!





domenica 10 novembre 2013

Per non dimenticare che Il 9 novembre 1989 crollò il muro di Berlino

Il 9 novembre 1989, alle 22,30 di sera, i primi cittadini di Berlino est  poterono attraversare il muro e andare ad ovest da uomini liberi.Il muro non c'è più, anche se questo non cancella e non fa dimenticare le storie atroci.
Come quella di Hans:
Ho sempre pensato che anche i russi, come gli Alleati, fossero dei liberatori. Invece mi ero sbagliato. Solo più tardi ho saputo delle atrocità commesse dai soldati dell’Armata Rossa quando entrarono a Berlino: civili uccisi, donne stuprate, bambini col cranio schiacciato dal calcio dei fucili. Me lo raccontò mia zia mentre stava morendo. Quelle parole, e tutto ciò che avevo intorno qualche giorno dopo il funerale, mi convinsero a scappare”.
Era il 1961. Si alzava il Muro. “Sino al 1952 potevamo circolare liberamente di qui e di là. Poi, con la guerra fredda, ci hanno chiusi dentro. Come animali. Prima stavo spesso nella Berlino occidentale: vendevo un po’ di tutto, soprattutto agli americani. Erano gentili con me, un sergente in particolare: oltre a i soldi mi dava sempre la cioccolata. La sera passavo il confine con qualcosa da mangiare. Negli ultimi anni, la zia si era ammalata e la signora Krunz, la nostra vicina, ci aiutava come poteva cucinando per noi un piatto di minestra”.

La libertà comporta molte difficoltà, disse John Kennedy a Berlino il 23 giugno 1963. 
 Nel 900 abbiamo assistito alle peggiori dittature, queste ombre purtroppo si abbattono ancora nel clima sociale dell'Europa, sono dittature più sottili ma la tendenza è sempre quella di imporre al popolo una idea e di contenerlo . Credo che la democrazia finchè avrà delle persone disposte a lottare per lei, non riuscirà mai a vincere, ma solo a mietere vittime e a lasciare cicatrici. 
                                                                                                       
                                                  LA LIBERTA'
                                       la libertà non verrà oggi, quest'anno
                                                   o mai
                                       tramite il compromesso o la paura
                                      io ho gli stessi diritti
                                     di chiunque altro
                                     di camminare con le mie gambe
                                     di possedere la terra
                                     sono stufo di sentirmi  ripetere
                                       lascia correre
                                     domani è un altro giorno
                                     non mi serve la libertà da morto.
                                     Non posso vivere del pane di domani.
                                        la libertà
                                     è un seme robusto
                                        seminato
                                   nella grande necessità
                                    Io pure vivo qui
                                   e voglio la libertà
                                      esattamente come te


                                           Langston Hughes


          
                  


                 
.
  
                   



  


mercoledì 6 novembre 2013

Caso Ligresti-Cancellieri, il cuore di una donna contro il politicamente corretto.

In questi giorni sul caso Cancellieri ne sento di tutti i colori e devo dire che sono rimasta un po scioccata da quanto poca umanità ho trovato.Ho notato un contrasto enorme fra il cuore di una donna che si è mossa con grande sentimento verso una amica e la freddezza maschile della politica che si anteponeva al suo gesto con delle motivazioni tristi e razionali, sopratutto senza un minimo di umanità. I problemi dell'anoressia e della carcerazione che sia per Giulia Ligresti o un cittadino qualunque, rimangono dei problemi  enormi e andrebbero trattati con delicatezza.
 Ho stima per  la ministra Cancellieri perché non arriva dalla politica, ma da una carriera fatta dentro le istituzioni lavorando sodo, per il nostro stato e questo per me è un merito. E' una donna che non ha perso tempo in chiacchiere, ma in fatti, lavoro, preparazione. Purtroppo in Italia il curriculum vale poco se poi a giudicarti son sempre quelli che non lo hanno, per esempio i grillini.
Hanno chiesto le dimissioni del ministro per il suo intervento sul caso di Giulia Ligresti,  una donna malata,  in carcere e in serio pericolo di vita.Mi sono chiesta perchè non avrebbe dovuto intervenire e preoccuparsi per questa donna?  Avrebbe potuto far finta di nulla?Solo perchè la conosceva ecc...?? Sono motivazioni suffucienti di fronte alla vita di qualcuno? E sopratutto di una persona amica? Credo che  la coscienza sia un ambito personale dove nessuno dovrebbe entrarci e come abbiamo visto la ministra si è mossa in modo serio e responsabile.
Mi è spiaciuto che abbia dovuto riferire alla camera per un caso in cui tutti dovevano stare zitti e rispettosi.

Comunque,

Credo che,

Salvare una vita o preoccuparsi per il suo bene,  valga più di qualsiasi cosa e di qualsiasi carriera e che sia uno dei motivi per cui un buon politico dovrebbe muoversi sempre e in tutti i casi.

 E se fosse morta Giulia Ligresti a chi avremmo dato la colpa? A quel principio di uguaglianza che qualcuno ha fatto diventare un ideale senza cuore e ragione dell'ideologia del politicamente corretto? O al ministro Cancellieri?

Su Repubblica si parla di eccesso di sentimento come se questo fosse una colpa, dimenticando che la Cancellieri è una donna e le donne seguono il loro cuore e questo non è un limite, ma un pregio e la politica dovrebbe iniziare ad aprirsi e non a chiudersi e ad aiutare la gente per il bene comune e non per scambi di voti come è sempre successo.

La politica è abituata ad avere attori maschili o donne che spesso imitano gli uomini, ma troppo poche dimostrano che si può agire con il cuore e la passione naturali nelle donne e che è proprio questo spessore che manca.Il mondo maschile della politica che al massimo ci ha mostrato il suo potere virile - sessuale  e troppo poco sentimento o   interesse verso il denaro, ma tutto questo alla fine   è stato quasi sempre
perdonato o sottaciuto.

Nel mondo ormai incomprensibile della politica,
Cara ministro Cancellieri, come donna la ringrazio per il suo coraggio e il suo cuore, quella telefonata che ho udito mi ha fatto capire che anche nelle stanze del potere può battere un cuore e che l'amicizia è ancora un valore importante, ne avevo bisogno.

Alla sig Ligresti   che non conosco, auguro una buona guarigione e tanta forza che l'aiuti ad affrontare la sua vicenda giudiziaria.


lunedì 4 novembre 2013

A 20 anni dalla nascita della rete e a 10 di fb, Internet ci rende più stupidi o intelligenti?

Sono passati 20 anni dalla nascita della rete e 10 anni di fb, due ricerche dicono l'opposto, come sempre tutto resta in mano a chi lo usa e a come lo si usa, la domanda è interessante e tutti noi novelli navigatori  possiamo dire qualcosa, io provo a dire la mia.

.Non c'è dubbio che Internet è uno strumento "affascinante" ma se non è usato con intelligenza, può creare dipendenza e questo è molto pericoloso, per non caderci bisogna stare molto attenti  perchè  le dipendenze non sono mai positive.

Possiamo dire che è utile perchè ci da la possibilità di dialogare con molte persone, conoscere punti di vista diversi, confrontarsi ecc...ma non credo che possa diventare un "centro affettivo" se poi l'incontro non accade realmente con le persone con cui ci relazioniamo e in questo caso bisogna stare molto attenti  nel cercare di conoscere le persone "giuste" e non perdere tempo con chi cerca "altro" e sopratutto deve essere una conoscenza rispettosa, intelligente e costruttiva. Fatevi sempre la domanda, ma io con questa persona nella vita reale ci uscirei a bere un caffè? Mi interessa davvero conoscerla?


Possiamo essere aiutati ad avere una consultazione veloce sulle informazioni che cerchiamo, ma è solo un punto di partenza e mai deve essere conclusivo ed esaustivo.

Ho visto, molte persone cambiare nel corso degli anni nel web in modo negativo, perchè la maschera che si indossa all'inizio se non è corrispondente ad una autenticità cade . Molta gente che si presentava in un certo  modo positivo, simpatico, amicale, alla fine si sono svelati essere solo dei troll, finti amici o persone che cercavano un punto di sfogo per dare  una risposta alla loro solitudine. Ne ho viste di tutti i colori....ci sarebbe da scrivere moltissimo.

Poi ci sono quelli che vogliono guadagnare con l'adsense e per raggiungere questo obbiettivo si  costruiscono gruppi di amici nei vari social che possano sostenerli  e garantirgli un certo numero di visite nei loro  siti o blog  e statene certi che  son disposti a far di tutto, persino a promettervi amicizia eterna, perchè  la mania delle visite e di quel centesimo guadagnato, è la nuova malattia del web.

Bisogna sempre ascoltarsi, essere onesti con se stessi e spegnere il pc, appena si capisce che si è dipendenti o che si è andati oltre oppure  che si sta  buttando  via del tempo, perchè esso è prezioso, unico e non torna indietro, oppure  che senza il pc acceso non si riesce a vivere.

Il professore Raffaele Simone, docente di linguistica all'università di Roma 3 dice: che i nuovi mezzi sono simpatici, ma anche delicati e pericolosi e io concordo con questo suo giudizio.

Si parla molto dei giovani e internet e poco di come  gli  adulti usano questo mezzo, sopratutto gli anziani , perchè tutto i troll che conosco sono over 60.

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